Rieti26 alla Dna: Studentesca d’Europa
18 Settembre 2025Manca poco meno di un anno al grande appuntamento che segnerà la storia sportiva di Rieti: gli Europei Under 18 di atletica leggera, in programma allo stadio Raul Guidobaldi nel luglio 2026. Un evento che porterà in città il meglio del movimento giovanile continentale e che sarà una vetrina internazionale per il territorio reatino.
In questo cammino di avvicinamento la Studentesca Andrea Milardi, punto di riferimento assoluto dell’atletica italiana giovanile, ha scelto di presentarsi al Clash of the Clubs – DNA U20 di Leiria con un nome speciale: Rieti26. Appuntamento nel weekend 20-21 settembre. Assolutamente non un cambio definitivo, ma un rebrand simbolico che intende trasformare la partecipazione in Portogallo in una vera e propria promozione per la rassegna europea del prossimo anno. Fondata nel 1975 – in corso i festeggiamenti per i 50 anni - e ribattezzata nel 2016 in memoria del suo storico fondatore Andrea Milardi, la Studentesca ha costruito un palmarès impressionante: quasi 1.100 medaglie ai campionati italiani e oltre 100 atleti vestiti d’azzurro. Studentesca che in questi giorni festeggia l'apice delle sue stelle, Mattia Furlani, neo campione del mondo del lungo.
La presenza a Leiria rappresenta anche il modo migliore per ampliare i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario del club, come ha sottolineato il direttore tecnico Alberto Milardi, che vede nell’esperienza del DNA una vetrina ideale per i giovani talenti pronti a prendere in mano il futuro della Studentesca. Sotto l’etichetta “Rieti26” scenderanno in pista tre nomi da tenere d’occhio: Diego Mancini, 17 anni, già protagonista agli Europei U20 di Tampere. È il primatista italiano U18 dei 400 ostacoli con 51.14 e ha conquistato il bronzo con la 4x400 azzurra. E ancora: Virginia Capasso, 19 anni, specialista dei 400 ostacoli, con un personale sotto il minuto (59.94) e un 11.79 ventoso sui 100. Francesco De Santis, talento del mezzofondo veloce, capace di correre in 46.25 sui 400 e 1:49.89 sugli 800. Ha già fatto esperienza ai Mondiali U20 di Lima e agli Europei di categoria.
Questi giovani, cresciuti nel vivaio Studentesca, rappresentano al meglio il connubio tra presente e futuro: pronti a battersi con i migliori club d’Europa e, soprattutto, a fare da ambasciatori del progetto Rieti 2026. Grande entusiasmo da parte del Comitato Organizzatore Rieti 2026, che accoglie con favore l’iniziativa: «Il nome Rieti26 scelto per la partecipazione al Clash of the Clubs – spiegano Riccardo Guerci e Federico Rinaldi, rispettivamente presidente e segretario generale di Rieti 2026 – è un modo concreto per veicolare ancora di più il messaggio dei Campionati Europei Under 18. Ogni occasione è utile per accendere i riflettori sull’evento e avvicinare il pubblico al 2026, anno in cui Rieti sarà capitale europea dell’atletica giovanile». “Rieti26” non è soltanto un’etichetta sportiva, ma il simbolo di un’intera città che si prepara ad accogliere atleti, tecnici e famiglie da tutta Europa. Il Guidobaldi, già teatro di imprese memorabili, sarà il cuore pulsante di un’estate che porterà Rieti sotto i riflettori internazionali. E il conto alla rovescia inizia già da Leiria e dalla DnaU20.
Christian Diociaiuti
- IL SITO DELL'EVENTO
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