Ponzano: Lorenzo Pilati terzo

09 Giugno 2018

A cinque giorni dal trionfo tricolore di Agropoli il ventiduenne noneso Lorenzo Pilati è tornato in pista nei 1500 metri chiudendo terzo a Ponzano Veneto

Serata di pioggia a Ponzano Veneto, per il tradizionale Meeting Internazionale che ha avuto nel pluricampione Ezekeil Kemboi la star assoluta. L'appuntamento veneto ha però salutato anche il ritorno in pista di Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole), cinque giorni dopo il titolo tricolore conquistato ad Agropoli nei 1500 metri under 23. E sulla medesima distanza, il ventiduenne di Cles ha chiuso la prova di Ponzano al terzo posto in 3'46"56 alle spalle del vincitore Osama Zoghlami e del romeno Adrian Garcea.

 

Di seguito il racconto dei momenti clou del Meeting raccolti da Mauro Ferrero

 

KEMBOI RE DEI 3000 SIEPI, CRESCE FELETTO - Il re dei 3000 siepi è sempre Ezekiel Kemboi che, dopo il lancio del connazionale Kisorio (stop ai 1000 metri), fa gara solitaria sino all’8:35.89 finale. La gara del ventiduenne trevigiano Leonardo Feletto (Atletica Mogliano) non è però banale. Tutt’altro. L’allievo di Faouzi Lahbi conferma i recenti progressi, rimontando metro su metro al formidabile keniano, due volte campione olimpico e quattro volte iridato, e chiudendo in 8:36.63, nuovo primato personale con quasi 3 secondi di miglioramento. Terzo, in 8:44.84, l’azzurro Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli) nel giorno del suo 32° compleanno. A Camillo Kaborè (Carabinieri) la gara di lungo (7,17, +0.1).

100 NEL SEGNO DI HERRERA E GIANANTONI - Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) aveva corso più velocemente la batteria dei 100 (11.78). Poi è arrivata la pioggia, la temperatura è scesa, l’ora si è fatta tarda e l’azione della veronese di origine dominicana è apparsa meno fluida in finale: il suo 12.04 (+0.4) è appena sufficiente per lasciarsi alle spalle la grintosa junior Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli), distanziata di 3 centesimi (12.07). Terza, in 12.17, l’allieva Elisa Visentin (Atl. Biotekna Marcon). Marco Gianantoni (Sef Virtus Emilsider Bologna) è la freccia della gara maschile, dove non si presenta ai blocchi di partenza Luca Lai (Atl. Cento Torri Pavia) che aveva ottenuto il miglior tempo delle batterie (10.56). Gianantoni è il più lesto in partenza e chiude in 10.62 (+1.0), lasciandosi alle spalle l’allievo, classe 2002, Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon), autore di un bel 10.76.

5000: IL ROMENO SOARE BATTE GLI AFRICANI - Un bianco davanti agli africani nei 5000 metri: non capita tutti i giorni. È il romeno Nicolae Soare che ferma il cronometro a 14:00.35. Secondo l’ugandese Oscar Chelimo (14:02.54), terzo il keniano Philemon Kipchumba Kisang (14:11.80).

Dal lotto dei partecipanti ai 1500 esce sul rettilineo finale Osama Zoghlami (Cus Palermo) che si fionda sul traguardo davanti a tutti in 3:46.15 seguito dal romeno Garcea (3:46.36), poi il trentino Lorenzo Pilati (Atl. Valli di Non e Sole) in 3:46.56. Matteo Miani (Assindustria Sport Padova) e lo sloveno Andrej Poljanec a pari merito nell’asta: 4,80 per entrambi gli atleti che rinunciano ai salti di spareggio.

I 1500 FEMMINILI PARLANO SLOVENO - Joyce Mattagliano (Esercito) rompe gli indugi molto presto e si mette in testa al gruppo. Ai 1000 metri il passaggio avviene in 2:57.51. La slovena Marusa Mismas segue la triestina come un’ombra sino all’imbocco dell’ultima curva. Poi cambia passo e l’azzurra deve alzare bandiera bianca: Mismas chiude in 4:18.00, Mattagliano è seconda in 4:22.44, terza Natascia Meneghini (Aristide Coin Venezia 1949) in 4:25.34.

AQUARO 1:48.56 NEGLI 800 - Il veronese Leonardo Tesini (Atl. Insieme) lancia gli 800 (passaggio in 52.96 ai 400) dove nel finale emerge il 21enne Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia) che si affaccia in testa alla gara a metà dell’ultima curva e chiude in 1:48.56, avvicinando (22 centesimi) il record personale datato 2017. Secondo in 1:49.28 Enrico Brazzale (Atletica Vicentina). Terzo il vicecampione italiano Mattia Moretti (Carabinieri), 1:50.04. Eleonora Filippetto (Team Treviso) si aggiudica il lungo con 5,75 (0.0), davanti alla junior, specialista delle prove multiple, Gloria Gollin (Atletica Vicentina), che atterra a 5,64 (-0.1).

SPACCA NEL GIRO DI PISTA - Maria Enrica Spacca (Carabinieri) trova un’avversaria temibile nei 400, ma la gara della romena Sanda Belgyan è tutta in salita. L’azzurra, primatista italiana della staffetta del miglio, chiude in 54.60 sotto la pioggia mentre la Belgyan si ferma a 54.71.

MOLINAROLO A 4,10 - La gara femminile di asta, disturbata dalla pioggia nella fase finale, è vinta da Elisa Molinarolo (Aristide Coin Venezia 1949) con 4,10. La campionessa italiana 2017 rinuncia alla terza prova sulla misura di 4,20, così come Tatiane Carne(Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), seconda con la stessa misura della vincitrice, ma con un errore in più a quota 4 metri.

LAI VOLA IN BATTERIA - A Ponzano il tempo peggiora rapidamente e, dopo la prima batteria dei 100 maschili, arriva la pioggia. Marco Gianantoni (Virtus Emilsider) si aggiudica la prima batteria in 10.64 (+1.5). Luca Lai (Cento Torri Pavia) brilla nella seconda, togliendo 15 centesimi al record personale (10.56, +1.4). Piace l’allievo Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon) che, nella quinta delle sette batterie, senza spingere a fondo, ferma il cronometro a 10.86 (-0.5).

HERRERA VA - La prima volata vincente della serata è dell’allieva Elisa Visentin (Biotekna Marcon) che si aggiudica, in scioltezza, la batteria numero 1 dei 100 in 12.12 (+1.1), secondo tempo della carriera per la sedicenne veneziana. Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) vince la seconda batteria in 12.09 (+1.0). Poi leadership per Martina Favaretto (Biotekna Marcon), 12.12 (+1.0) nella terza batteria, Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) 11.78 (+1.2) nella quarta e Francesca Todescato(Vicentina), 12.15 (+1.2) nella quinta. I sei migliori tempi in finale: Herrera grande favorita, in una serata dalle condizioni meteorologiche finora ottimali.

 

RISULTATI



Condividi con
Seguici su: