Palestrina Archeologica, i vincitori della gara

21 Giugno 2023

Alla Palestrina Archeologica 500 atleti al via in un percorso suggestivo - incastonato nei Monti Prenestini - che incorona Alessio Tanfoni e Simona Magrini

di Moreno Saddi

Grande festa di sport, domenica 18 giugno a Palestrina (Roma), in occasione della 8ª Palestrina Archeologica 2023 – Trofeo Gianluca Pompili, gara su strada di 9,5 km organizzata dalla Palestrina Running.

L’evento podistico dal valore aggiunto, per merito della posizione in cui sorge: la breve catena montuosa dei Monti Prenestini che ha creato in questa giornata una miscela di Sport, Storia ed Arte. Esattamente 400 i partenti, con un incremento rispetto al 2022 superiore al 20 per cento, ai quali si sono aggiunti quasi un centinaio, quelli iscritti alla non competitiva, regalando un bellissimo colpo d’occhio a chi era su viale della Vittoria e Viale Giovanni Paolo II al momento del via con quasi 500 atleti in strada. Un percorso interamente presidiato da 42 volontari dell’organizzazione che hanno consentito a tutti gli atleti di correre in sicurezza organizzando percorsi alternativi per le auto per ridurre al minimo i disagi per i residenti.

I VINCITORI - A dare il via alla gara, insieme al presidente della Palestrina Running Antonio Casale, c’era il presidente di Banca Centro Lazio Amelio Lulli e il noto commentatore Angelo Pagliaroli ‘La Voce Corre’. Sul circuito cittadino di 3 giri da 3,2 km, si è svolta l’avvincente battaglia a tre per la vittoria con Alessio Tanfoni il forte portacolori della S.S.

Lazio Atletica Leggera, il quale grazie ad una gara costante e condotta in testa fin dalla metà del primo giro, ha chiuso in 32:58, distanziando di 19” l’indomito Francesco Coppa (Atletica Città dei Papi Anagni, 33:17), vincitore lo scorso anno. A chiudere il podio c’è Adolfo Macolino (Etrusca, 33:34). Tra le donne, una figura conosciuta nel panorama laziale: Simona Magrini della Olibanum Overunners al traguardo in 41:20, si impone davanti ad un’ottima Anna Bornaschella (Atletica Venafro, 41:28) e Linda Tomassi (Palestrina Running, 41:43). Le prime tre società sul podio sono: Italiana Running con 37 atleti, seguono Go Running (31) e Atletica Città dei Papi Anagni (23).

IL RICORDO DI… - Il presidente Antonio Casale, ha ringraziato tutti coloro che, a qualsiasi titolo, hanno dato il proprio importante contributo alla riuscita della manifestazione e i cittadini di Palestrina che hanno subito qualche piccolo ritardo negli spostamenti con comprensione e, in molti casi, facendo il tifo per strada. Per il secondo anno la gara è stata intitolata ‘Trofeo Gianluca Pompili’, in memoria dell’atleta della Palestrina Running scomparso recentemente dopo una lunga malattia nel 2020 a 44 anni da compiere, presenti la moglie Giada e il figlio Gabriele.

In onore di Gianluca, per tanti anni responsabile del gruppo di Protezione civile di Palestrina, hanno preso parte alla non competitiva anche alcuni volontari della stessa Protezione civile indossando la maglia della loro tenuta. Prima del via un lungo applauso ha salutato anche Alessandra Borghese, atleta del G.S. Cat Sport Roma, recentemente scomparsa a 57 anni, che era sempre presente alla Palestrina Archeologica.

IL DOPO GARA - Musica e colore alla manifestazione è stata aggiunta ulteriormente dalla squadra di Italiana Running, guidata dal presidente Massimiliano Cignitti e dal vicepresidente Oscar Coiro, che oltre a vincere il premio di società per il maggior numero di atleti al traguardo, ha preparato sul posto panini con la porchetta appena affettata e spritz portati per l’occasione ed è rimasta fino alle 13 a fare festa in piazza.

Per quanto riguarda la premiazione dei vincitori Assoluti, anziché la tradizionale Coppa è stato consegnato un originale Trofeo raffigurante il laccio stilizzato e la medaglia Finisher che, come nel 2022, è stata realizzata in metallo con incisione di uno dei simboli più rappresentativi delle bellezze prenestine (in questa edizione il pozzo che si trova nella cavea del Museo Archeologico Nazionale a Palazzo Barberini). Come sempre molto apprezzati i ricchi premi di categoria assegnati ai migliori 5 arrivati di ciascuna categoria.

Oltre alle bellezze storiche e archeologiche della città, la manifestazione della Palestrina Archeologica si è distinta ancora una volta per il ricco ristoro finale, divenuto ormai cosa rara nelle gare podistiche, con tanti dolci tipici del territorio e cocomero fresco per tutti.

(Si ringrazia Massimo Sbardella/Uff. Stampa Palestrina Running. Roberto Dalmazi e Grazia Vecchi/FotoInCorsa)

 

 

File allegati:
- CLASSIFICHE

La squadra Palestrina running e volontari organizzazione | FotoInCorsa


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