Padova: Lukudo 52.42, cresce Carnevale

02 Settembre 2018

La quattrocentista dell'Esercito lima oltre due decimi al PB, la pesista della Studentesca Milardi si migliora di oltre mezzo metro (15,54). Re batte Galvan nei 400, asta Bruni-Malavisi 4,30

Assaggio di Campionati Italiani Assoluti al Meeting Città di Padova. In particolare nei 400 e nell’asta, gli atleti del Lazio si sono confrontati a una settimana dall’appuntamento tricolore di Pescara. Il risultato tecnico principale è il PB centrato da Raphaela Lukudo nel giro di pista con il 52.42 che toglie oltre due decimi al precedente personale (52.65 il 23 giugno a Modena) dell’azzurra dell’Esercito allenata da Marta Oliva alla Cecchignola. Terzo posto per la 24enne originaria del Sudan, nella gara dominata dalla giamaicana Stephenie McPherson (50.94), con la seconda piazza dell’americana Courtney Okolo in 51.91. Il derby tra quattrocentiste azzurre l’ha vista impegnata contro la tricolore in carica e collega di staffetta 4x400 Maria Benedicta Chigbolu, quarta con 52.56. L’altro derby era quello tra Davide Re e Matteo Galvan, i quattrocentisti reatini d’adozione, delle Fiamme Gialle, allenati da Chiara Milardi. Ed è il ligure ad avere la meglio sul vicentino negli ultimi cinquanta metri, dopo un’uscita spalla a spalla dall’ultima curva. I tempi: Re 45.63, Galvan 46.16. Settimo posto per l’altro specialista del giro di pista che si allena al Guidobaldi, Francesco Cappellin (Aeronautica), con 47.76. Nell’asta, Roberta Bruni (Carabinieri) manca il 4,40 che aveva trovato mercoledì scorso a Rieti: oggi tre errori alla misura, ma la romana conferma la confidenza ritrovata con la quota di 4,30, ottenuta di nuovo, e al primo tentativo. Stessa prestazione anche per Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) e si annuncia apertissima la sfida tricolore. Dal peso arriva l’altro risultato da segnalare del pomeriggio dello stadio Colbachini: la ciociara Martina Carnevale (Studentesca Milardi) si migliora di oltre mezzo metro (15,54, aveva 15,01) e chiude al quarto posto, con l’onore di poter gareggiare contro il bronzo degli Europei di Berlino, la bielorussa Aliona Dubitskaya. 

naz.orl.

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