Nadia Battocletti, record italiano sulle 2 miglia

24 Aprile 2022

Grande prova di Nadia Battocletti nel pomeriggio milanese: 9'32"99 nelle due miglia per riscrivere il primato italiano sulla distanza. Bene Pellegrini ed Andreatta.
La stagione all'aperto di Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) parte con un record italiano, quello delle 2 miglia su pista. 

Sull'anello dell’Arena Civica, l’azzurra firma la migliore prestazione italiana assoluta della distanza con il crono di 9:32.99 e riparte con un altro record nella gara di esordio stagionale all’aperto. Pochi giorni dopo aver compiuto 22 anni, la pluricampionessa europea under 23 toglie quasi dodici secondi al primato di Elisa Rea, stabilito il 24 giugno del 1997 con 9:44.61 a Torino. In un pomeriggio bagnato a tratti dalla pioggia e piuttosto ventoso, la figlia d’arte allenata dal papà-coach Giuliano si aggiudica il successo e timbra il suo secondo record dell’anno, che si aggiunge a quello già ottenuto nei 3000 indoor dove è scesa a un eccellente 8:41.72 il 14 febbraio a Val-de-Reuil, in Francia. Stavolta festeggia su una distanza anglosassone, pari a 3218,68 metri, per iniziare subito con il piede giusto la serie di impegni che condurrà ai grandi eventi dell’estate. Un anno fa, nel meeting del capoluogo lombardo, aveva riscritto la MPI under 23 dei 5000 metri (15:36.39) poi abbattuta di quasi un minuto fino a 14:46.29 con il settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo.

“BUONA LA PRIMA” - “Felice per il risultato - commenta Nadia Battocletti - perché l’obiettivo era soprattutto di cominciare a gareggiare. Tanto vento in pista, si è fatto sentire anche il freddo, ma va benissimo così in questo test iniziale con passaggi intermedi all’incirca di 2:55 ai mille e 8:54 ai 3000 metri. Adesso penso alle prossime uscite: il 30 aprile nei 5 km su strada a Herzogenaurach, in Germania, e il 13 maggio sui 3000 di Doha nella prima tappa della Diamond League, per andare avanti con i 1500 del 31 maggio a Ostrava”. L’ultimo chilometro è in solitaria, dopo aver staccato la burundese Francine Niyomukunzi (Caivano Runners, 9:55.33), superando anche il limite nazionale della categoria promesse (10:13.74 di Elisa Palmero il 28 agosto del 2021 ad Arco). Al terzo posto una compagna di squadra nel team azzurro che ha vinto l’oro europeo under 23 di cross, la piemontese Giovanna Selva (Sport Project Vco) in 10:06.44, poi la maratoneta Giovanna Epis (Carabinieri, 10:14.33) e Gaia Colli (Atl. Valle Brembana, 10:15.93).

Oltre a Nadia Battocletti, il pomeriggio milanese ha visto impegnati diversi altri atleti trentini a cominciare da Pietro Pellegrini (Atletica Valle di Cembra) che nei 5000 metri ha riscritto il proprio primato personale scendendo a 14'17"16 mentre nei 1500 metri lo junior Simone Valduga (Us Quercia Trentingrana) ha provato a lottare per un tempo di grido fino alla campana per poi arrendersi alla fatica e chiudere in 3'56"61, seguito a breve distanza dall'allievo compagno di team Francesco Ropelato (4'00"54); secondo posto quindi nei 1000 cadetti per Riccardo Andreatta (Atletica Rotaliana) sul piede del nuovo personale di 2'38"10.

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