Munari sfiora il podio dei 400hs nei tricolori Juniores

23 Luglio 2023

Giunge una “medaglia di legno”, di grande spessore, dai campionati italiani Juniores di Grosseto nella finale dei 400hs femminili per Elisabetta Munari, portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi.

di Valle D Aosta

Quarta posizione nel tempo di 1’01”53, a 9 centesimi dal primato personale, dimostra in maniera evidente che la 19enne di Saint-Marcel ha giocato al meglio le sue carte correndo sui propri limiti. In quinta corsia, con davanti la favorita Ludovica Cavo, la valdostana ha fatto la sua gara e non si è disunita quando alla fine del contro rettilineo la affiancava la “indemoniata” torinese della Sisport Giulia Ingenito a cui era toccata in sorte la corsia numero 1. L’allieva di Patrick Ottoz, sesta all’entrata dell’ultimo rettilineo è stata capace di infilare sia Sofia Trettel (1’01”60) che Nadia Contino (1’01”62) che hanno terminato alle sua spalle, per quanto a ridosso della valdostana.

Questa finale, senza medaglia, ma di grande valore, giunge a seguito della qualificazione del giorno prima dove nella prima batteria l’atleta della Calvesi si era guadagnata la qualificazione con la “Q” maiuscola, assegnata a coloro che si impongono nella propria batteria.

1’02”74 il tempo ottenuto per imporsi sulle compagne di gara.

Nel suo secondo anno della categoria Juniores, Elisabetta Munari passa dalla settima posizione conquistata lo scorso anno a Rieti, alla quarta posizione di questa edizione; ora per lei tre stagioni nella categoria Promesse.

Davanti alla calvesina solo tre atlete: Ludovica Cavo (Serravellese), favorita e neo campionessa italiana con 57”96, argento per Giulia Ingenito (Sisport) 59”41, bronzo 1’00”94 Rita Rucco (Locorotondo). Un podio che quindi sfugge alla valdostana per soli 59 centesimi.

La prima atleta valdostana protagonista a Grosseto è stata la martellista della Cogne Aosta Christine Dal Mut, classe 2005, al primo anno nella categoria.

Venerdì mattina, inserita nel primo gruppo, per tre volte ha occupato la gabbia dei lanci del Campo sportivo Palazzoli di Grosseto, impianto deputato ai lanci lunghi e a servizio della tre giorni dei tricolori Juniores. Per la lanciatrice seguita da Mauro Serradura, il concorso del lancio del martello le ha garantito tre prove; con un lancio nullo in apertura, un 31m65 e un finale a 28m10, che le ha portato in dote il 26esimo posto.

Per la valdostana alla sua prima esperienza nei tricolori con l’attrezzo da 4kg, il 31m65 finale è lontano dal primato personale (39m22) ma rappresenta certamente una preziosa esperienza per il prosieguo del suo percorso sportivo.

Guadagna la 13esima posizione Laurent Plebs, impegnato nel pomeriggio di venerdì nel concorso del lancio del martello. Sulla stessa pedana che al mattino aveva visto in gara la compagna di club Christine Dal Mut, nel campo Palazzoli di Grosseto, il 19enne della Cogne Aosta, partito in sordina, con un 42m35 iniziale e un nullo, è riuscito nella terza e conclusiva prova a scagliare l’attrezzo da 6kg alla distanza di 48m35, non lontano dal primato personale (49m37) riuscendo a scalare qualche posizione della classifica.

A chiudere il quartetto dei valdostani, in gara venerdì, a fine giornata, si è presentato sull’anello toscano il 18enne Leon Martinet iscritto nella prova di mezzofondo dei 5000 metri. Seguito da Marco Bisazza, Leon è stato capace, nella serie unica, di correre la sua prova con accortezza, lasciando andare i più forti, agganciandosi a un “trenino” nel quale, per quanto condizionato dall’opprimente temperatura, è riuscito a ottimizzare lo sforzo. Nell’ultimo chilometro, l’ultima accelerazione che ha definito la classifica con l’atleta della Calvesi che ha stretto di denti chiudendo al 9° posto, terzo tra i nati nel 2005, con il riscontro cronometrico di 15’25”78, vicino al suo primato personale (PB 15’22”44).


Elisabetta Munari (Calvesi), pettorale 587 nella vincente batteria dei 400hs (Foto Grana/Fidal)


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