Montagna iridata: Vender 7°, Maestri 9°: è bronzo

06 Novembre 2022

I Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail si sono conclusi stamane in Thailandia con il settimo posto di un eccezionale Alberto Vender nella prova up&down; alle sue spalle Cesare Maestri con Chevrier (14°) a completare il terzetto di bronzo
Il ciclone ugandese si è abbattuto su Chiang Mai nella giornata conclusiva della prima convincente edizione dei Campionati Mondiali di corsa in montagna e Trail con Samuel Kibet a comandare sin dalle prime battute il quartetto giallorossonero fino a resistere al prepotente ritorno del kenaino Patrick Kipngeno, arrivato a soli 10" dalla doppietta personale, dopo il trionfo nel vertical di venerdì. Tra la terza e la quinta piazza, Toroitich, Chemonges e Cherop hanno completato il riscatto ugandese dopo la strana assenza della prova d'apertura, sancendo un inoppugnabile trionfo nella classica per nazioni.

Poi, dal sesto posto in giù, c'è stato spazio per l'Europa, guidata dall'indomito spagnolo Andreu Blanes Reig e da un eccezionale Alberto Vender (Atletica Valchiese), settimo al traguardo e primo degli azzurri in una giornata che lo inserisce ancor più di diritto tra i grandissimi interpreti mondiali della specialità. Sono due anni che l'allievo di Ennio Colò cresce in maniera prepotente, gara dopo gara, mese dopo mese. Il settimo posto iridato del giudicariese è la piena testimonianza di essere ormai arrivato nel gotha e di starci a pieno merito. Nel finale della gara di ieri, Vender ha superato un generoso Cesare Maestri, "vicino di casa" che ha voluto onorare la gara in cui era vicecampione iridato uscente stringendo i denti anche dopo una distorsione alla caviglia nella discesa finale, chiudendo comunque nono per contribuire insieme a Xavier Chevrier (14°) alla medaglia di bronzo del team Italia nella classifica per nazioni, alle spalle anche della Spagna. Un bronzo che fa il paio con l'oro raccolto nella giornata di venerdì nel vertical.

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