Lorenzo Naidon, un argento che vale oro
27 Maggio 2019Secondo posto per Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) nella rassegna tricolore under 23 di prove multiple: nuovo primato personale e ulteriore passo verso il pieno recupero; settima Pamela Croce tra le promesse
E' un argento che vale davvero oro, quello raccolto da Lorenzo Naidon al termine della (difficile) due giorni dei Campionati Italiani giovanili (junior e promesse) di Prove Multiple. Il portacolori dell'Us Quercia Trentingrana ed allievo di Alberto Faifer ha completato il percorso con 6679 punti, nuovo primato personale a breve distanza dal primato trentino dell'alense Loris Pinter, datato 2005. Un risultato che vale molto, soprattutto alla luce dell'infortunio alla spalla di dodici mesi fa che ha costretto il polivalente trentino ad un lungo stop agonistico: il cammino verso il pieno recupero è ormai lanciato ed in tale ottica la seconda posizione di Mantova è da leggersi in prospettiva. Condizioni meteo particolari ed in genere non favorevoli non hanno permesso di inseguire risultati di spicco nelle singole prove, ma è stato nel finale che Naidon ha inserito le marce alte per andarsi a prendere l'argento, sfiorando i 45 metri nel giavellotto per poi correre sul piede del 4'43 i 1500 metri conclusivi.
Davanti al querciaiolo ha trovato posto in classifica solamente il toscano Matteo Taviani (6873 punti) mentre a completare il podio ci ha pensato il lombardo Marco Leone (6660 punti), mentre al femminile la fiemmese di casa a Rovereto Pamela Croce (Us Quercia Trentingrana) ha chiuso al settimo posto tra le under 23 con 4038 punti ed una buona resa nel doppio giro di pista finale (2'28"31); a vincere il titolo di categoria è risultata la pavese Sofia Montagna (5166) ma la migliore del lotto è stata la senior cremonese Sveva Gerevini che con 5597 punti ha segnato il miglior risultato italiano dal 2011. Ventisettesimo posto quindi tra gli junior per Mirco Riccardi (Gs Trilacum) che ha raccolto 4370 punti.
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