Lorenzi ancora PB, Floriani e Mattuzzi con vista azzurro



Atleti trentini al top nel pomeriggio-sera di Castiglione della Pescaia: Marco Lorenzi nei 200 ritocca il fresco personale, Yuri Floriani centra il minimo per Amsterdam ed Isabel Mattuzzi fa un grande passo verso i Giochi del Mediterraneo

Sono molte le buone notizie trentine che emergono dal Meeting Città di Castiglione della Pescaia, in Maremma, prima tappa del nuovo circuito di meeting top studiato da FIDAL e comprendente anche il Palio Città della Quercia del prossimo settembre. Buone notizie perchè praticamente tutti gli atleti nostrani impegnati nella manifestazione grossetana sono tornati a casa con la valigia colma di soddisfazioni, chi per un nuovo primato personale come Marco Lorenzi (Fiamme Gialle) che nei 200 metri ha ritoccato il fresco PB ritagliando ancora due centesimi (21"37 - in precedenza anche un ottimo 10"69 nei 100) con un terzo posto nella gara vinta da Matteo Galvan (20"79) o Gaia Tarsi (Gs Valsugana Trentino, 2'09"08 negli 800 metri di Eleonora Vandi ed Elena Bellò, entrambe PB sotto il 2'06), che per aver avvicinato il debutto o il ritorno in azzurro.
 

Ed è il caso dei due siepisti Yuri Floriani (Fiamme Gialle) ed Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana). La prima a scendere in pista è stata la ventunenne roveretana che ritrovando un po' di sicurezza nel passaggio sulle barriere ha potuto sfogare ulteriormente la buona condizione, sgretolando il procedente (e fresco) primato personale con un progresso di ben 13" per arrivare ad un 10'32"67 dal triplice valore: nuovo personale (10'45 e spiccioli il precedente), ampio minimo per i Giochi del Mediterraneo Under 23 in programma a Tunisi tra il 4 ed il 5 giugno (10'40 il minmo richiesto, al momento è la migliore U23 d'Italia) e secondo tempo di sempre per una siepista trentina dopo il 10'28"65 corso sulla stessa pista l'anno passato da Laura Dalla Montà (Gs Valsugana Trentino), oggi costretta al ritiro. Insomma, meglio di così non poteva andare per l'allieva di Dimitri Giordani che può legittimamente sognare per il debutto azzurro.

 

Il tempo di alzare le barriere e sui 3000 siepi si sono scatenati gli uomini con il chiaro intento di conquistarsi un posto tra il novero dei possibili azzurri agli Europei di Amsterdam. Missione compiuta per tre di loro a cominciare dal siciliano Ala Zoghlami, vincitore in 8'32"20 davanti all'italo-marocchino d'Alpago Abdoullah Bamoussa (8'34"40) ed al nostro Yuri Floriani che nel finale ha stretto i denti per staccare un 8'36"51 che lo tiene perfettamente in corsa per un posto nel terzetto azzurro che andrà in Olanda. L'impressione è che nelle prossime settimane il gruppo possa allargarsi ulteriormente (l'altro Zoghlami, Gerratana, eventualmente Chatbi) e quindi probabilmente la matassa si sbroglierà (a meno di temponi in qualche meeting) nella sfida diretta ai Campionati Italiani Assoluti. In ogni caso il finanziere allenato da Gianni Benedetti ha dimostrato ancora una volta di esserci, a dispetto di una carta d'identità che al prossimo Natale lo costringerà a spegnere la trentacinquesima candelina.

 

 

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