Ledro SkyRace da record per Stofner e Mutter

11 Giugno 2017

Il Senter dele Greste incorona l'altoatesino Stofner e la romena Mutter; il podio della Ledro SkyRace è completato dai trentini Gil Pintarelli e Marco Filosi

L'altoatesino Martin Stofner e la romena Ingrid Mutter sono i dominatori della Ledro SkyRace 2017, che ha visto 500 atleti sfidarsi a fil di cielo sul Senter dele Greste, adrenalinico spartiacque tra il Lago di Garda e il Lago di Ledro. E’ stato uno spettacolo autentico quello regalato da questa seconda edizione della prova di mountain running partita in riva al Lago color cobalto a Mezzolago capace poi di proiettare i concorrenti sul Senter dele Greste, l'aereo e affilato tratto sommitale delle Alpi di Ledro, sospeso tra Alto Garda e Valle di Ledro e capace di regalare scorci panoramici ineguagliabili, dalle Dolomiti di Brenta agli Appennini, ai ghiacciai alpini del Carè Alto e Adamello. 

E’ stata una Ledro SkyRace da record, sia per il primato di presenze, sia perchè entrambi i vincitori hanno saputo riscrivere i record del tracciato: Martin Stofner, trentunenne della Val Sarentino del Team La Sportiva, ha impiegato infatti 1:48'20", con un margine di oltre 8' sul riferimento che nel 2016 era valso il successo al trentino Andrea Debiasi, oggi sesto e a sua volta al di sotto del suo precedente record. Il podio è stato completato da Gil Pintarelli (Team Crazy) e Marco Filosi (Atletica Valchiese), con Paolo Bert e Marco Leoni in quarta e quinta piazza. Letteralmente sgretolato il primato della gara femminile, con Ingrid Mutter (Valetudo Team) capace di correre in 2:16'24 con Annelise Felderer (Asc Sarntal) e Lisa Buzzoni (Team LaSportiva) a completare il podio di giornata.

Se la Mutter ha fatto gara di testa sin dalle prime rampe del tracciato, la gara maschile ha visto lo specialista del chilometro verticale Patrick Facchini (Team La Sportiva) fare la voce grossa nella prima parte del tracciato, quella che dalle sponde del Lago di Ledro (665 metri di quota) ha condotto fino ai 1988 metri di Cima Parì, punto sommitale del tracciato con il traguardo volante dedicato alla memoria di Damiano Gnuffi.

Imboccato il Senter dele Greste ed i suoi saliscendi che conducono a Cima d'Oro, Facchini ha prestato quindi il fianco al ritorno degli avversari più predisposti ai tratti in discesa e - concausa una caduta - è progressivamente regredito in classifica. Proprio sull'aerea cresta e sulla successiva picchiata verso Mezzolago è invece iniziato il forcing di Stofner, capace di togliersi di scia Gil Pintarelli mentre da dietro Marco Filosi, ventunenne trentino già nel giro della nazionale di corsa in montagna, riusciva a farsi largo sulla terza piazza del podio.

Semplicemente imbattibile invece Ingrid Mutter che ha così festeggiato i 25 anni in anticipo di qualche giorno. La romena ha letteralmente dominato la scena, staccando il 34imo tempo assoluto e ha poi aspetta traguardo le damigelle d’onore del podio: Felderer e Buzzoni. Sempre in testa, ha ricevuto l’omaggio musicale del Corpo Bandistico Valle di Ledro già a Bocca Saval (1740 metri) con la musica a risuonare anche sul gran premio della montagna di Cima Parì prima della picchiata verso la vittoria, nuovamente in riva al Lago di Ledro..

La splendida e calda giornata di sole ha permesso inoltre di assaporare il vasto panorama concesso dal Senter dele Greste, con il Lago di Ledro e le sue acque color cobalto a fare da costante punto di riferimento, gioiello lacustre incastonato tra i pendii erbosi della Valle di Ledro il cui ambiente particolarmente salubre ha meritato l'inserimento nel Progetto Riserva della Biosfera dell'Unesco, a sottolineare il grande valore di questo territorio, autentica palestra a cielo aperto. La Ledro SkyRace ha aperto l'estate a tutta outdoor della Valle di Ledro: il 30 giugno è atteso l'arrivo della Transalp Bike, il 2 luglio il Lago di Ledro tornerà protagonista con la quarta edizione di Ledroman, uno dei triathlon più apprezzati sul territorio nazionale, cui seguiranno le numerose regate veliche ed il ricco ventaglio di offerte sportive e non solo.

Perchè storia, cultura, enogastronomia e musica sono le altre eccellenti pecularità della Valle di Ledro, angolo di paradiso apprezzato sin dall'Età del Bronzo.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Martin Stofner, vincitore: "Che grande gara, un autentico spettacolo. Bella la salita, entusiasmante la discesa: dopo aver scollinato da Cima Parì mi sono riportato su Facchini e nella lunga picchiata non ho voluto cedere un passo per non rischiare di farmi riprendere da Gil Pintarelli. Complimenti davvero agli organizzatori, si tratta davvero di un concentrato di SkyRace".
Gil Pintarelli, secondo classificato: "Complimenti davvero a Martin per la supergara che ha fatto. Ho provato a tenere il suo passo in discesa, ma non c'è stato nulla da fare. Che emozione il Senter dele Greste, nonostante la fatica lo sguardo non poteva non spaziare sull'immenso panorama che si stendeva ai nostri piedi".
Marco Filosi, terzo classificato: "Per un giovane come me, riuscire a salire sul podio della Ledro SkyRace è un orgoglio immenso. Sto ancora imparando come si affronta questo genere di gare: ho cercato di gestire al meglio le energie per recuperare qualche posizione in discesa fino a conquistare il podio".
Ingrid Mutter, vincitrice: "Per la prima volta sono venuta in Valle di Ledro e devo confessare che si tratta di una SkyRace entusiasmante: bello il percorso,
fantastica l'ambientazione. Vincere non è mai semplice, ma oggi sono particolarmente soddisfatta della mia prova e del tempo finale. Complimenti davvero agli organizzatori".

 

Tutti i risultati


L'arrivo di Marco Filosi


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