Lanzada: Luna Giovanetti in trionfo

16 Giugno 2018

Vittoria per l'aquilotta Luna Giovanetti nella prova cadette del Trofeo delle Regioni, disputato stamane a Lanzada. Senetayhu Masè bronzo a squadre nella WMRA Youth Cup Allievi

Continuano a fioccare ottime notizie sulla corsa in montagna trentina che oggi a Lanzada ha potuto festeggiare il successo della campionessa italiana Luna Giovanetti (Atletica Trento) nella prova femminile del Trofeo delle Regioni, manifestazione under 16 proposta a Lanzada a corollario della WMRA Youth Cup, il mondialino under 18 nel quale il rendenese Senetayhu Masè (Atletica Tione) ha contribuito al bronzo a squadre del team azzurro maschile.

 

CADETTE (2150 metri, dislivello 145 metri) - In una mattinata decisamente soleggiata e sul bel percorso allestito dalla Sportiva Lanzada è Luna Giovanetti (Trentino/Atl. Trento), tricolore in carica, a dominare la scena della prova femminile e a chiudere la propria cavalcata in 11:41. Alle sue spalle infuria il duello tra Lombardia e Piemonte. Alla regione ospitante non basta piazzarne tre nelle prime sei grazie alla terza posizione di Chiara Begnis (Lombardia/Atl. Valle Brembana, 12:12), alla quarta di Maria Gusmeroli(Lombardia/Gp Talamona, 12:18) e alla sesta di Serena Lazzarelli (Lombardia/Gp Valchiavenna, 12:26): a risolvere la contesa cadette a squadre a favore del Piemonte (a parità di punti, 7, ma con miglior piazzamento individuale) è il secondo posto di Noemi Bogiatto (Piemonte/Atl. Saluzzo) in 12:03, affiancato alla quinta posizione di Matilde Bagnus (Piemonte/Podistica Valle Varaita, 12:20). Terza posizione nella classifica femminile per regioni al Trentino (10 punti) che ha visto Lia Nardon (Atletica VAlle di Cembra) chiudere al nono posto e Giulia Bertini (Gs Trilacum) al dodicesimo.

 

CADETTI (2850 metri, dislivello 345 metri) - Scenario opposto rispetto alla prova femminile con una competizione serratissima. La Lombardia, al via con tre dei primi quattro atleti all’ultimo Campionato Italiano individuale, propone una folta presenza nelle posizioni di testa già al primo passaggio. Nel secondo la sfida diventa a due con il campione italiano cadetti della corsa in montagna Mattia Zen (Lombardia/Atl. Malnate) e il tricolore under 16 del cross Teshale Zanchetta (Piemonte/SS Vittorio Alfieri Asti) che si giocano il successo individuale spalla a spalla in una volata che incendia di entusiasmo la buona cornice di pubblico al traguardo. La vittoria va a Zen, con Zanchetta classificato secondo con lo stesso tempo di 12:54. Decisivo in chiave classifica per regioni è anche lo sprint per il terzo posto: Matteo Bardea (Lombardia/As Lanzada), che vive a poche centinaia di metri da dove è posto il traguardo odierno, brucia di una manciata di centimetri Elia Mattio (Piemonte/Podistica Valle Varaita) con i cronometristi che accreditano entrambi di 13:07.

Il 2-0 della Lombardia sul Piemonte nelle volate per le posizioni nobili della gara individuale si rivela decisivo per il successo lombardo nella graduatoria maschile (4 punti contro i 6 dei piemontesi e i 19 di Trentino e Veneto) e anche nella combinata: per il Team granata Trentino, nono posto per Simone Valduga (Us Quercia Trentingrana), quattordicesimo per Luca Santorum (Atletica Alto Garda e Ledro) e sedicesimo per Luigi Targhettini (Atletica Valchiese).

 

UNDER 18 MASCHILE (4300 metri, dislivello 290 metri) - Meno colpi di scena nella prova maschile dominata dalla squadra inglese, già nettamente al comando dopo il primo giro con Matthew Mackay ed Euan Brennan: il loro compagno di colori Joe Hudson è quarto, a pochi metri dal romeno Marius Popa. Il primo azzurro al passaggio è l’enfant du pays Alessandro Rossi, tesserato a livello di club per l’As Lanzada. Mackay si invola verso il successo finale in 20:10, Brennan è d’argento in 20:34, per il bronzo invece risale fortissimo il francese Esteban Olivero, che arriva quasi a strappare l’argento a Brennan chiudendo in 20:37 e costringe Popa e Hudson a indietreggiare di un gradino rispetto al passaggio a metà corsa. Un altro atleta che risale forte è proprio l’azzurro Alessandro Rossi, sesto al traguardo in 20:58 a soli 7 secondi dalla quarta piazza: il vicecampione italiano allievi della montagna migliora quindi di quattro posizioni il piazzamento di Gagliano del Capo 2017. L’Italia annovera anche il 13esimo posto di Giacomo Bruno (Atl. Pinerolo) in 21:41, la 17esima piazza di Rocco Baldini (Pol. Albosaggia) in 22:06 e la 32esima posizione di Senetayhu Masè (Atl. Tione) in 23:29: gli azzurrini continuano la tradizione da podio della rappresentativa italiana nella manifestazione centrando la medaglia di bronzo con 36 punti. Campione a squadre è, ovviamente, l’Inghilterra con 8 punti davanti alla Francia (18).

 

UNDER 18 FEMMINILE (4300 metri, dislivello 290 metri) - Partenza folgorante per le turche guidate da Dilek Ozturk già sesta a Gagliano del Capo 2017. Il percorso di Lanzada, in salita verso l’Alpeggio Ponte e poi in picchiata di nuovo verso il centro abitato della Valmalenco, non può essere preso di petto e la forte delegazione a cavallo tra Europa e Asia inizi già a pagare dazio alla fine del primo giro, quando è la statunitense Joslin Blair a transitare al comando sulla stessa Ozturk. Terza e quinta sono altre due turche, rispettivamente Ezgi Kaya e Ruken Tek: in mezzo c’è la romena Laura Marina Corhana. L’Italia è lì, con Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a transitare in sesta posizione e con il terzetto altoatesino composto da Katja Pattis (Suedtirol Team Club) e dalle portacolori dello Sportclub Merano, Veronika Hoelzl ed Emma Elisabeth Garber, a pochi metri. Il secondo passaggio conferma il predominio della statunitense Blair, vincitrice in 23:50. La Turchia regge solo con Kaya, seconda in 24:01, mentre crollano le più accreditate Ozturk e Tek (chiuderanno rispettivamente in 22esima e 18esima posizione). Il bronzo a un’ottima Corhana in 24:11, poi occorre attendere 52 secondi per vedere un altro passaggio sul traguardo, ma è qui che si decide il titolo a squadre. L’azzurra Pastorelli risale infatti in quarta piazza (25:03), Pattis si prende in rimonta la quinta (25:11): i piazzamenti di Garber (ottava in 25:32) e di Hoelzl (decima in 25:39) pongono il sigillo sul successo a squadre dell’Italia Team con 17 punti davanti a Romania (25) e Stati Uniti (29).

 

RISULTATI/Results


Il Team Trentino a Lanzada con Senetayhu Masè


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