L'importante è partecipare?

29 Dicembre 2023



Di Franco De Mori


Quante volte abbiamo sentito il famoso detto di Pierre De Coubertin  " L'importane è partecipare".
La prima volta in cui il padre dei Giochi Olimpici Moderni ha proferito questa frase è stato in occasione di una riunione del Comitato Olimpico Internazionale nel 1896 riferendosi allo scarso numero di Nazioni partecipanti alle prime Olimpiadi di Atene: solo 14 tra cui l'Italia. Per cui si trattava di un appello alle varie Nazioni ad aderire alla nuova rivoluzionaria, per l'epoca, iniziativa.

La maggior parte delle persone usa il detto del creatore delle Olimpiadi per giustificare ed anticipare la propria sconfitta. Infatti spesso lo sentiamo abbinato alla frase "l'importante non è vincere ma partecipare" : ciò non ha nulla a che vedere con l'espressione di Pierre De Cubertin. Perché viene interpretata così? Semplicemente perché se continuiamo a ripeterci che è importante partecipare e non vincere lo stress diminuisce e la responsabilità del risultato va attribuita al destino, al caso, agli avversari...a tutto tranne che a noi: ci toglie responsabilità e ci fa star bene. Ma così il risultato non arriverà mai semplicemente perché programmeremo la nostra mente in modo errato, senza un obiettivo.

Vuoi imparare a vincere? Interpreta nel modo corretto la frase di De Cubertin "L'importante è partecipare perché solo partecipando avrai la possibilità di vincere" Questo è quello che ha detto! Quante persone trascorrono i loro giorni sulle tribune? Quante assistono passivamente al trascorrere della loro vita? Tantissime. In una partita di Calcio, per fare un esempio, decine di migliaia di persone assistono dagli spalti e solo 22 sono in campo. Se vogliamo avere una vita vincente la prima cosa che dobbiamo fare è scendere in campo e giocare la nostra partita, qualunque sia lo sport, Entriamo in campo, in pista, in piscina e viviamo la sensazione e l'emozione di essere protagonisti. Pensiamo alla vittoria continuamente, lottiamo ogni giorno per le nostre vittorie personali. Spesso perderemo ma qualche volta usciremo dal campo con la straordinaria sensazione che da la vittoria. Se vogliamo provare questa sensazione c'è una sola cosa da fare : partecipare.

Concludo riaffermando quanto più volte ho sostenuto. Andare a correre, fare ginnastica, fare pesistica, praticare attività ludico motorie ha una enorme importanza, sociale e salutistica, ma non significa fare Sport. Nello Sport c'è chi vince e c'é chi perde in una leale e regolamentata competizione. 

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