L'atletica trentina piange Raffaella Bailoni



Raffaella Bailoni, volto storico della corsa in montagna trentina e non solo, non ce l'ha fatta a superare le conseguenze della caduta durante un allenamento sui sentieri della Marzola.

Le prime drammatiche notizie sono arrivate nella serata di ieri, domenica. Raffaella Bailoni, volto noto e unanimanente apprezzato della corsa in montagna nostrana, era incappata in un incidente durante una delle tante sedute di allenamento sui sentieri della Marzola, la "sua" montagna. Una scivolata, probabilmente sul ghiaccio, e la caduta in un dirupo dove è stata ritrovata solo nel pomeriggio, in condizioni apparsa subito critiche.

 

Dopo ore di angoscia e speranza, oggi è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire. Raffaella ci ha lasciati, troppo gravi le conseguenze della caduta e della lunga permanenza al freddo. Dire chi era Raffaella Bailoni è sin troppo semplice: un'amica di tutti, per anni riferimento della corsa in montagna nostrana (quanti titoli italiani vinti con l'Atletica Trento, allora Cavit!), una dispensatrice di sorrisi e di buonumore. Tutti coloro che hanno bazzicato nella corsa in montagna dagli anni 90 in poi l'hanno potuta conoscere e apprezzare. Proprio per questo, oggi, il vuoto appare così grande, incolmabile.

 

Grazie, Raffaella. E' stato fantastico conoscerti. Già ci manchi, ci mancherai.

 



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