L'atletica trentina ai vertici dello sport

23 Settembre 2025

L'atletica si conferma tra i principali protagonisti dello sport in Trentino, la provincia più sportiva d'Italia. Lo studio elaborato da Pts per Il Sole 24 Ore ha visto la Provincia Autonoma di Trento tornare al vertice della graduatoria nazionale riferita ai territori con maggiore vocazione ed impatto sportivo tra le 107 provincie della Penisola. Un risultato che permette al Trentino di tornare in vetta alla classifica dopo il secondo posto dell'anno precedente: primo posto nei raggruppamenti "sport individuali" e "sport e società", secondo posto nell'impiantistica e ottavo nel comparto "sport di squadra", grazie al posizionamento ai vertici in gran parte dei singoli indicatori utilizzati.

Un riscontro che premia anche l'atletica trentina, seconda su scala nazionale alle spalle della sola provincia di Livorno: il Trentino che corre, salta e lancia si conferma così grande protagonista dello sport italiano, notizia che matura all'indomani dei trionfali Campionati del Mondo di Tokyo (2 storiche medaglie per Nadia Battocletti e la presenza di Asia Tavernini e Yeman Crippa) e pochi giorni prima dei Campionati del Mondo di corsa in montagna e trail che coinvolgeranno sui Pirenei spagnoli ben cinque trentini: Cesare Maestri, Davide Magnini, Luca Merli, Angela Mattevi e Licia Ferrari.

C'è grande soddisfazione nelle parole di Luca Zeni, presidente del Comitato FIDAL Trentino.
"Ritengo sia un risultato di grande valore, tanto dal punto di vista prettamente sportivo, quanto sul fronte sociale. I successi di Nadia Battocletti, le tante maglie azzurre, i risultati di vertice dei nostri atleti sono l'apice di un movimento che registra numeri in costante crescita. Il tesseramento 2025 ha già raggiunto di fatto l'anno precedente con ancora oltre un trimestre da affrontare, segno di come l'attività sul territorio di società e tecnici sia capillare e puntuale".

Atletica è sempre la Regina dello sport, insomma.
"Atletica è sinonimo di accessibilità: è davvero uno sport per tutti. Racchiude i gesti più naturali e di base non richiede investimenti particolarmente onerosi, nè in termini di spesa, nè di spostamento. La pratica è aperta a tutti, a prescindere dall'età: permette ai giovani di immagazzinare bagaglio motorio e tecnico e ai meno giovani di mantenersi attivi, elementi questi che si rispecchiano nella statistica elaborata per Il Sole 24 Ore. Mi preme sottolineare nuovamente il merito delle società: l'impegno volontaristico profuso quotidianamente attraverso tecnici e dirigenti è alla base di tutto, dall'avviamento del giovane fino alla permanenza nel nostro mondo dell'atleta master".

Indice di Sportività 2025 - Lo studio de Il Sole 24 Ore

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