L'atletica non dimentica Cosimo Caliandro

11 Giugno 2021

Oggi una messa a Grosseto prima dei Tricolori J/P per commemorare l'atleta delle Fiamme Gialle. Il campione europeo di Birmingham nel 2007 morì in un incidente nel 2011. A Castelporziano un monumento lo ricorda
Sono passati dieci anni dalla prematura scomparsa di Cosimo Caliandro, compianto mezzofondista azzurro, campione europeo indoor dei 3000 metri di Birmingham 2007. Un dolore che l’atletica italiana non dimentica e a cui si unisce anche il movimento laziale. Era il 10 giugno 2011 quando Caliandro rimase vittima di un incidente in moto nella sua Francavilla Fontana (Brindisi), a pochi metri da casa.

Oggi, venerdì 11 giugno, in occasione dei Campionati Italiani juniores e promesse di Grosseto, poco prima dell’inizio delle gare, verrà celebrata una messa in sua memoria, nel complesso sportivo che lo vide protagonista il 22 luglio di vent’anni fa, quando conquistò l’oro nei 1500 agli Europei juniores. La cerimonia organizzata dalle Fiamme Gialle sarà officiata dal vescovo di Grosseto, monsignor Rodolfo Cetoloni, alle ore 14 al campo scuola Bruno Zauli, adiacente allo stadio Zecchini.

“Un atleta fantastico e un ragazzo meraviglioso. Aveva 29 anni appena, tante gare ancora da vincere e due figli da crescere”, il ricordo delle Fiamme Gialle, il suo gruppo sportivo che non lo ha mai dimenticato, come tutta l’atletica italiana. “Sul campo di atletica a Castelporziano, sede del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, ai piedi del pennone della bandiera, c’è un piccolo monumento che lo ricorda, alla cui posa presenziarono la moglie Graziella e i due figli, Damiano e Cristian. Fu, quello, un momento toccante per tutti noi. ‘Mimmo’ è entrato di diritto nella centenaria storia delle Fiamme Gialle dell’atletica”.

LA NOTA DELLE FIAMME GIALLE

Ricorrono 10 anni dalla prematura scomparsa di Cosimo Caliandro, un atleta fantastico e un ragazzo meraviglioso. Cosimo rimase vittima di un’incidente in moto, un’altra delle sue tante passioni, il 10 giugno 2011. Aveva 29 anni appena, tante gare ancora da vincere e due figli da crescere. Le Fiamme Gialle non lo hanno dimenticato. Sul campo di atletica a Castelporziano, sede del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, ai piedi del pennone della bandiera, c’è un piccolo monumento che lo ricorda, alla cui posa presenziarono la moglie Graziella e i due figli, Damiano e Cristian. Fu, quello, un momento toccante per tutti noi.

In occasione dei Campionati Italiani juniores e promesse di atletica, poco prima dell’inizio delle gare, verrà celebrata una messa in suffragio proprio su quel campo che lo vide giovanissimo protagonista il 22 luglio di 20 anni orsono. Quel giorno Cosimo, al termine di una bellissima gara, chiusa con il suo sprint finale mozzafiato, conquistò l’oro nei 1500 ai Campionati Europei Juniores. Uno dei tanti successi che hanno costellato la carriera di “Mimmo”, un atleta entrato di diritto, per i suoi risultati, nella centenaria storia delle Fiamme Gialle dell’atletica.

La messa sarà celebrata da S.E. Rodolfo Cetoloni, Vescovo di Grosseto, oggi venerdì 11 giugno alle ore 14 sul campo sportivo della città toscana. Tutti coloro che volessero partecipare e ricordare Cosimo saranno naturalmente i benvenuti.


 

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