Irene Baldessari eguaglia il PB a Padova

03 Settembre 2018

Brillante prova al Meeting di Padova per Irene Baldessari che pareggia il proprio PB di 2'02"79 negli 800 vinti dalla campionessa europea Prishchepa.

Dopo una prima parte di stagione a rincorrere la condizione migliore, per Irene Baldessari (Esercito) la XXXII edizione del Meeting di Padova offre la soddisfazione del personal best pareggiato al centesimo con 2:02.79. Adesso la 25enne trilacense dell’Esercito sembra la più brillante delle specialiste italiane, sesta al traguardo seguita dalla vicentina di casa a Trento Elena Bellò (Fiamme Azzurre, ottava in 2:03.71) mentre finisce nelle retrovie Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova, decima con 2:04.66). La vittoria in 2:00.37 è dell’ucraina Nataliya Pryshchepa, bicampionessa europea su questa distanza.

Al maschile Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) esulta per un altro record personale: il 23enne veneto firma il suo primo sub-1:47 con il quarto posto in 1:46.93 e toglie due decimi esatti al crono realizzato nel meeting di Rovereto. Netto il successo dello spagnolo Alvaro de Arriba, bronzo europeo indoor, con 1:45.47.

 

Per quanto riguarda il resto del 32° Meeting internazionale Città di Padova, applausi a scena apertaper Sergey Shubenkov: Il fuoriclasse russo vola tra le barriere dei 110 ostacoli in 13.09 (+1.7), un crono di assoluto valore per il capolista mondiale dell’anno (12.92 in questa stagione) che si conferma ancora al top, dopo che agli Europei di Berlino si è dovuto accontentare dell’argento al fotofinish. Terzo posto di Hassane Fofana (Fiamme Oro) in 13.56, ad appena sei centesimi dal personale, e quarto Lorenzo Perini (Aeronautica, 13.59). Tante le stelle in gara sulla nuova pista azzurra dello stadio Colbachini - inaugurata in apertura alla presenza del sindaco Sergio Giordani e del presidente FIDAL Alfio Giomi - che torna ad accogliere il meeting dopo 25 anni: la russa Anzhelika Sidorova sale a 4,75 nell’asta e la connazionale Mariya Lasitskene prevale nell’alto con 1,95 soltanto grazie al minor numero di errori sull’ucraina Kateryna Tabashnyk (per Alessia Trost1,81 e tre nulli a 1,85), mentre l’etiope Genzebe Dibaba nel miglio cerca il grande risultato ma chiude in 4:20.51 calando il ritmo nel finale. Sul rettilineo dei 100 il più veloce è lo statunitense Michael Rodgers in 10.10 (+1.0), quarto Marcell Jacobs (Fiamme Oro, 10.28).

Azzurri in forma nei 400 metri: al maschile Davide Re (Fiamme Gialle) si impone in rimonta con 45.63 a meno di quattro decimi dal personale, davanti al compagno di club Matteo Galvan che è secondo in 46.16. Tra le donne cresce Raphaela Lukudo (Esercito), terza con 52.42 e un miglioramento di 23 centesimi nella gara conquistata dalla giamaicana Stephenie-Ann McPherson (50.94) per aggiudicarsi la sfida in chiave italiana con Maria Benedicta Chigbolu (Esercito, 52.56). E in attesa della rivincita agli Assoluti, nel prossimo weekend a Pescara, da venerdì 7 a domenica 9 settembre. Nel mezzofondo, sui 1500 primato stagionale di Joao Bussotti (Esercito, quarto in 3:38:05) e record personale del 21enne Ossama Meslek (Atl. Vicentina) con 3:39.31. Nei 100 ostacoli seconda Luminosa Bogliolo (Cus Genova) in 13.25 (+1.7).

 

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