Irene Baldessari argento tricolore

21 Febbraio 2021

Volata d'argento per Irene Baldessari negli 800 metri dei Campionati Italiani Assoluti; nel salto triplo, decimo posto per Simone Fedel

Irene Baldessari è d’argento per tre millesimi di secondo. E’ stato un finale thrilling quello degli 800 metri ai Campionati Italiani Assoluti Indoor che ad Ancona hanno regalato nel fine settimana i sussulti di Larissa Iapichino (nuovo record mondiale junior, 6,91) e del padrone di casa Gianmarco Tamberi, primatista mondiale stagionale con 2,35.

Ottocento metri tutti da vivere per la trilacense che ha provato fin sul traguardo a cogliere il titolo tricolore nel duello con la vicentina di studi trentini Elena Bellò. La veneta delle Fiamme Azzurre, in testa al suono della campana, ha saputo stringere i denti, cercando di resistere all’importante ritorno dell’alpina trilacense ed il cronometraggio non ha fatto che sospendere il giudizio: 2’03”45 per entrambe.

L’analisi del fotofinish ha sancito che per soli tre millesimi di margine il successo spettasse alla ventiquattrenne Bellò, al quarto sigillo consecutivo tra “le grandi”. Un pizzico di delusione per la ventottenne di Fraveggio che però ha di che consolarsi con il 2’02”71 di poche settimane fa a Vienna che le garantisce la convocazione per i prossimi Europei indoor, dove sarà raggiunta dalla stessa Bellò che ieri ha firmato il nuovo primato indoor.

L’unico altro trentino in gara nel fine settimana tricolore è stato il triplista valsuganotto Simone Fedel (Us Quercia Trentingrana) che ha completato la propria avventura al decimo posto con 14,71 nel concorso vinto dal carabiniere emiliano Tobia Bocchi, interprete di un interessante 16,79.

Tanti gli spunti interessanti della due giorni tricolore, con i due volti copertina rappresentati naturalmente dalla figlia d’arte Iapichino che è andata a pareggiare quanto fatto dalla madre anni or sono, e dal marchigiano Tamberi che con il decollo a 2,35 ha ricordato da vicino quell’atleta che nel 2016 guardava tutto il mondo dall’alto. Poi il crack al tendine d’Achille a Montecarlo, un mese prima delle Olimpiadi di Rio. Un infortunio che Gimbo si è finalmente lasciato alle spalle ed il concorso di ieri l’ha suggellato: sei salti, tutti buoni e di pregevole fattura, per archiviare la pratica 2,35 e tentare l’assalto al (suo) primato Italiano di 2,38. Bentornato: ed oggi le liste mondiali 2021 vedono due italiani in testa, la giovane Larissa ed il ritrovato Gianmarco.


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