Il Trento Running Festival sogna Gebrselassie



A neppure 90 giorni dalla prima edizione del Trento Running Festival, il presidente del comitato organizzatore svela alcune importanti novità che caratterizzeranno la prima edizione dell'evento

A neppure 90 giorni dalla prima edizione del Trento Running Festival, il presidente del comitato organizzatore svela alcune importanti novità che caratterizzeranno la prima edizione di un evento che per due giorni trasformerà la città del Concilio nella capitale dell'atletica. Il sogno nel cassetto? Portare Gebrselassie sulle strade di Trento

A nemmeno tre mesi dalla prima edizione del Trento Running Festival, in programma il 10 e 11 ottobre, è il presidente del comitato organizzatore Ferruccio Demadonna a svelare obiettivi, progetti e sogni di una manifestazione nata dalla fusione tra il Giro al Sas e la Mezza Maratona del Concilio, ora ribattezzata Trento Half Marathon.


«L'idea di fondo era quella di partire da una gara prestigiosa come il Giro al Sas - giunta a sessantanove edizioni e dall'albo d'oro di lusso - e dunque dalla sua grande storia. Il sogno è quello di andare oltre, ovvero di creare una gara di respiro internazionale con al via i migliori interpreti al mondo di questa disciplina. Abbiamo voluto realizzare un unico grande evento, unendo il Giro al Sas alla mezza maratona che vogliamo trasformare in una gara di massa al livello di molte città in Italia e nel mondo con numeri, quindi, davvero importanti».


Un evento che trasformerà per due giorni la città di Trento nella capitale dell'atletica leggera.
«Al centro del progetto, infatti, c'è proprio la città di Trento. Accanto a queste due gare “portanti” ci saranno altre manifestazioni dedicate a tutti i target di età: penso al Giro al Sas Kids per i bambini delle scuole primarie, alla Family Run che porterà le famiglie a passeggiare tra le vie più suggestive della città, senza scordare il Trentino Wellness Expo che animerà per tre giorni Piazza Fiera e il percorso di gara. Qui troveranno spazio i gazebo espositivi dei vari sponsor che illustreranno le proprie novità tecniche e i prodotti per gli amanti della corsa. Il Trento Running Festival vuole essere una festa a 360°, sport ad alto livello certamente, ma anche coinvolgimento della massa, delle famiglie e dei giovani».
 

Una delle peculiarità della Trento Half Marathon riguarda il percorso, studiato ad hoc per “stupire” i partecipanti.
«Abbiamo voluto che fosse scenografico e per questo passerà da tre punti chiave, e turistici, come Piazza Duomo, il Castello del Buonconsiglio e il Muse. A regalare una grande visibilità alla gara ci penserà la diretta su Raisport e dunque i passaggi nei punti più belli e suggestivi della città diventeranno un forte argomento di promozione turistica della nostra città».
 

La Trento Half Marathon ha un obiettivo importante, in termini numerici.
«L'obiettivo è quello di arrivare ad una gara con più di 4000 iscritti, mentre per questa prima edizione puntiamo a superare quota 1200. Si tratta di una manifestazione nuova che dovrà crescere nel corso degli anni facendosi conoscere ed apprezzare per la qualità dell'organizzazione e la bellezza del percorso».
 

Dietro le quinte, per far conoscere la gara, c'è un importante lavoro di promozione, in Trentino ma soprattutto nelle altre regioni italiane.
«Con la collaborazione del Marathon Club Trento ci stiamo promuovendo nelle gare che si stanno svolgendo in questo periodo nelle varie località italiane, siamo presenti con un gazebo per la distribuzione di flyer di promozione della gara e stiamo stabilendo preziosi rapporti di collaborazione con altre manifestazioni che si svolgono sul territorio italiano, oltre ovviamente a promuovere l'evento sulle più importanti riviste italiane come Correre e Running World e ad inviare email promozionali ai runners che partecipano normalmente a queste gare».
 

Infine, il classico sogno nel cassetto...
«È un sogno forse irrealizzabile ma proveremo a portare sulle strade di Trento quello che è il mito dell'atletica leggera di tutti i tempi, ovvero Haile Gebrselassie. Sarebbe davvero magnifico».
 

 

 



Condividi con
Seguici su: