Gp Mezzofondo: Lukhuyi fa tris, trentini ok



Nell'atto conclusivo della 39ima edizione Annet Lukhuyi ha firmato anche i 3000 dopo i successi nei 1500 e 800 delle giornate precedenti; ancora miglioramenti per Alice Endrizzi, Luca Mazzola, Neka Crippa e Paolo Ruatti

La terza ed ultima serata dela 39ima edizione del Gran Premio Estivo del Mezzofondo ha regalato il terzo successo consecutivo per la keniana di Verona Annet Lukhuyi, pronta a prendersi anche i 3000 metri dopo le vittorie nei 1500 e 800 metri dei due martedì precedenti. Sulla distanza più lunga la 32enne keniana ha lasciato prima sfogare la parmense Veronica Paterlini, per poi riprenderla e superarla con un ultimo giro irresistibile che l'ha condotta al traguardo in 9'44"26. Alle sue spalle ecco dunque Paterlini e la vicentina Gloria Tessaro; miglior trentina della serata è risultata ancora una volta la junior nonesa Alice Endrizzi (Atletica Valli di Non e Sole), dodicesima al tragaurdo con un 10'12"67 che vale il nuovo primato personale sulla distanza, consentendole così di completare a sua volta il terzetto di PB nei martedì di luglio.

 

Gara combattuta invece al maschile: il gruppo si mantiene compatto per l'intera durata della sfida, presentando nel penultimo giro in prima posizione anche Neka Crippa, ma nei 400 metri finali scoppia la bagarre e ad approfittare della situazione è l'eritreo di stanza a Vicenza Eyob Ghebrehiwet Faniel, primo al traguardo in 8'21"30 per bruciare il veneto Dylan Titon (8'21"54) ed il lombardo dell'Us Quercia Trentingrana Samuele Andrea Lazzaro (8'21"60). Anche in questo caso ottima la risposta degli atleti trentini, con Neka Crippa (Gs Valsugana Trentino) migliore del lotto in sesta posizione (8'26"33) e seguito a breve distanza da Paolo Ruatti (Atletica Valli di Non e Sole, 8'27"86) e Luca Mazzola (Lagarina Crus Team, 8'31"53): minimo comun denominatore delle tre prestazioni è il miglioramento dei rispettivi primati personali sulla distanza.

 

La serata di gare (seguite a bordo campo anche dagli azzurri Federica Del Buono, Irene Baldessari, Silvia Weissteiner e Yuri Floriani) si è quindi conclusa con un 1500 metri ad invito che ha segnato il 4'20"49 della diciannovenne agordina Elisa Bortoli, pronta così a ritoccare il proprio fresco personale di 4'20"89 sigliato una decina di giorni fa a Rovereto. Ad aiutarla nel miglioramento è stata la castionese Lorenza CAnali (Fiamme Azzurre), impegnata nel ruolo eccezionale di lepre.

 

Nel cuore delle sfide l'Atletica Trento ha voluto celebrare le convocazioni in azzurro degli aquilotti doc Norbert Bonvecchio e Francesca Iachemet, premiati da un gruppo di autorità composto dal sindaco di Trento Andreatta, dai presidenti di FIDAL Trentino Giorgio Malfer e di CONI Trentino Giorgio Torgler e dal presidente aquilotto Andrea Ianes.

 

Tutti i risultati della terza serata

 

 

 



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