GoldenGala: Yeman Crippa sfiora il record italiano

10 Giugno 2022

Ottima prestazione per Yeman Crippa nei 5000 metri del Golden Gala, chiusi in 13'04"95

"Non mi nascondo, sono venuto a Roma per sfondare la barriera dei 13' e l'obiettivo è stato mancato di poco. Ho fatto il mio secondo miglior tempo di sempre. Forse ho puntato troppo in alto: essendo il mio primo 5000 della stagione affrontare una gara subito così tosta non era il massimo, ma credo che nella vita sia giusto rischiare e inseguire il miglior risultato possibile. La prossima settimana prossima a Parigi potrò provarci di nuovo. La condizione c’è e non resta che crescere gara dopo gara”.
Così Yeman Crippa (Fiamme Oro) al termine dei 5000 metri stellari del Golden Gala, vinti
dal keniano Nichloas Kimeli capace di stabilire la miglior prestazione stagione in 12’46”33 davanti al connazionale Jacop Krop, autore di un altrettanto sensazionale 12’46”79.
Per circa 8 giri dell'Olimpico, il venticinquenne poliziotto trentino allenato da Massimo Pegoretti ha tenuto il passo dei migliori, per poi stringere i denti una volta rimasto (purtroppo) in solitudine, fino a vedersi battezzato dal cronometro in 13'04"95, poco più di due secondi sopra il suo record italiano.

Così il resoconto del Golden Gala 2022 del consulente Fidal per l'attività internazionale Marco Buccellato:

Cinque migliori prestazioni mondiali 2022 e cinque primati del Golden Gala Pietro Mennea nella serata dell'Olimpico, per la quinta tappa della Wanda Diamond League, di fronte a 30.770 spettatori. Straripanti i 5000 metri, come nella miglior tradizione del meeting, dove il keniano Nicholas Kipkorir Kimeli vince in 12:46.33 (settima prestazione all-time) superando lo storico primato del Golden Gala di Kipchoge (12:46.53 nel 2004), Yeman Crippa è undicesimo in 13:04.95. Azzurri protagonisti nel mezzofondo, Elena Bellò è terza sugli 800 metri vinti dalla statunitense Athing Mu (1:57.01, world lead) scendendo sotto i due minuti in 1:58.97, per diventare la terza italiana di sempre. La imitano i siepisti Ahmed Abdelwahed (8:10.29) e Osama Zoghlami (8:11.00), terzo e quarto azzurro all-time, vince Lamecha Girma (Etiopia) per la terza volta di fila sotto gli 8 minuti in 7:59.23. Migliori prestazioni dell'anno anche per Sandi Morris nell'asta (4,81), dove Roberta Bruni è seconda con 4,60, per l'ostacolista Jasmine Camacho-Quinn (Porto Rico, 12.37/0.1) e Francesco Fortunato sui 3000 metri di marcia (10:57.77). Gianmarco Tamberi, dopo lo splendido abbraccio con Marcell Jacobs che ha salutato il pubblico dell'Olimpico, è terzo nell'alto con 2,24 (vince lo statunitense JuVaughn Harrison con 2,27), Filippo Tortu terzo sui 200 metri in 20.40 (-0.1, vince l'americano Kenny Bednarek in 20.01). L'olandese Femke Bol domina i 400 ostacoli in 53.02, sesta Ayomide Folorunso in 54.84. Sui 100 metri sfreccia l'argento olimpico Fred Kerley in 9.92 (-0.2). Record del meeting sui 200 donne della giamaicana Shericka Jackson (21.91/1.3) e nel disco uomini con lo sloveno Kristjan Ceh (70,72). Lungo donne all'ucraina Maryna Bekh-Romanchuk con 6,85, Larissa Iapichino 6,55 (ottava). Nel peso Joe Kovacs (Usa) si impone con 21,85, Nick Ponzio sesto con 20,59, Leo Fabbri 19,95. Successi anche per Kirani James (Grenada) sui 400 in 44.54 e Hirut Meshesha (Etiopia) sui 1500 donne in 4:03.79.

:: Tutto il resoconto sul sito fidal.it



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