Giro Sabina vincono: Fanella e Todisco
10 Agosto 2025di Moreno Saddi
Ottime prospettive per il futuro si intravedono ad Atina (Frosinone), per il ritorno dopo una lunga assenza della manifestazione su strada, organizzata dalla società Berrunning, con il patrocinio del Comune di Atina e della Pro Loco del 41° Giro Sabina – Memorial Prof. Marcello Fortuna (socio fondatore).
Atina è una città del frusinate, situata ad un’altezza di 430 metri (s.l.m.) tra la Valle di Comino e il complesso montuoso di dolomie bianche. Una città arroccata su un colle che nell’antichità appariva inespugnabile. Alcune strutture moderne e recenti del paese oltre alle miniere di ferro, sono la cartiera e la centrale idroelettrica; uno dei luoghi più importanti, costruito dopo il terremoto del 1349, è Palazzo Cantelmo, detto anche palazzo ducale e avanzi di mura poligonali, costruite in tempi diversi con varie tipologie.
GIRO SABINA: IL RITORNO! - La manifestazione riparte dopo 12 anni di pausa, riaccendendo quella tradizione quarantennale patrimonio del paese.
Per capire quanto fosse importante, nonostante sia mancata un’organizzazione ufficiale dal 2013, svariati appassionati si sono ritrovati in questi anni per correrla ugualmente con una sorta di allenamento in compagnia, che vedeva coinvolte svariate decine di podisti. Questa tradizione così radicata, si può constatare dall’altissimo numero di partecipanti anche della non competitiva che sabato 9 agosto, ha visto circa 50 appassionati fiancheggiare 120 competitivi!
LA COMPETITIVA – Al microfono dell’evento c’era Angelo Pagliaroli, al Sindaco di Atina Pietro Volante, il compito di dare il via dal centro storico, alla gara di 8 chilometri che, si è sviluppata tra i vicoli e le adiacenze del paese. Una corsa muscolare quella intrapresa dagli atleti, dove emergono i portacolori delle società frusinate: in primis, Andrea Todisco del CUS Cassino, autore di una progressione eccellente, al traguardo con il tempo di 28:11, produce un distacco notevole da Diego Papoccia (Atletica Ferentino, 29:47) e Antonello Di Cicco (Pol.
Atletica Ceprano, 30:36).
Buona la resistenza prodotta sul percorso, dalla prima arrivata assoluta: Serena Fanella dell’Atletica Ferentino, con il crono di 34:28, realizzando un margine notevole nei confronti di Francesca Mannini (Atletica Ee’ A Circeo, 35:41), terzo posto per Gaia Miele (CUS Cassino, 39:58).
Sul palco per le premiazioni i miglkiori atleti delle 37 società partecipanti, con l’Assessore Simone Nardone, ha premiare i podi assoluti e la Pro Loco che oltre ad un supporto a 360 gradi, ha omaggiato tutti gli atleti appunto del piatto di pasta.
Daniele Bernardelli presidente della società Berrunning, esprime il suo resoconto sulla manifestazione: “Un ringraziamento speciale, da parte mia, va a Sara De Luca, Danilo Petrilli, Giulio Marcelli e Marco Carlini per il lavoro svolto affinché tutto andasse per il meglio…e così è stato! Ho voluto dare risalto alle eccellenze della nostra terra con un piatto di pasta con fagioli cannellini di Atina DOP ed un bicchiere di vino Cabernet DOC di Atina ( cantina Rosso Vivo) inclusi nel costo di iscrizioni e presenti anche in tutti i premi delle varie categorie. Infine, ripartire con questi numeri lascia ben sperare per il futuro”.
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