Formazione per tecnici e giudici il 3 maggio

30 Aprile 2025

Là dove Fortuna la balestra. Evento test sul campo. Sabato 3 maggio 2025 la prova generale del nuovo seminario formativo promosso dal Centro Studi del Comitato Regionale Lazio della FIDAL. Tutti i dettagli
Là dove Fortuna la balestra. Questo un celebre verso della Commedia di Dante, che si riferisce ad un lancio casuale. Tutt’altro che casuale vogliamo che sia invece il lancio del giavellotto, per questo motivo si terrà sabato 3 maggio 2025 la prova generale del nuovo seminario formativo promosso dal Centro Studi del Comitato Regionale Lazio della FIDAL. L’iniziativa, fortemente voluta dal CR Lazio e dal Gruppo Giudici Gare Lazio, ha l’obiettivo di avvicinare tecnici e giudici in un percorso congiunto di crescita e collaborazione.

Il seminario, dedicato alla specialità del lancio del giavellotto, seguirà un format innovativo, strutturato in due momenti distinti: una prima parte teorica, con un focus regolamentare a cura di un Giudice esperto, e una seconda parte tecnico-pratica sul campo, che seguirà in tempo reale le fasi di riscaldamento e gara, con commenti tecnici dal vivo affidati a Francesco Pignata, referente lanci del CR Lazio. Per garantire al meglio lo svolgimento del seminario è prevista una prova generale il 3 maggio, durante il C.D.S. Cadetti a Roma, dove sarà testata la trasmissione in streaming con commento live.

La partecipazione attiva dei giudici - con il grande sostegno anche di Paolo Tetto come giudice esperto - in questo tipo di formazione rappresenta un’importante novità, pensata per rafforzare il dialogo tra competenze regolamentari e tecniche, contribuendo a una maggiore consapevolezza e comprensione reciproca tra le due componenti dell’atletica. Successivamente verrà comunicata la data del seminario ufficiale.

Il presidente del CR Lazio, Fabio Martelli, e il fiduciario regionale GGG Marco Pastore, hanno sottolineato l’importanza dell’impegno dei Fiduciari nel coinvolgere e motivare i propri gruppi: “Il successo di questa iniziativa dipende anche dalla vostra capacità di promuovere un dialogo nuovo, proficuo e costruttivo tra chi giudica e chi allena. Siamo davvero all’inizio di un percorso che potrà cambiare il modo in cui viviamo il campo gara”.

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