Floriani e Chesani rompono il ghiaccio

Ad Enna uno, a Modena l'altro: il mercoledì appena passato ha rivisto in gara due dei maggiori protagonisti trentini attuali, il finanziere Yuri Floriani ed il poliziotto Silvano Chesani. Per ragioni diverse i due erano lontani da pista e pedana, vuoi per un periodo di "disintossicazione" e ricarica delle batterie come nel caso del trentaduenne delle Fiamme Gialle, vuoi per colpa di un tendine d'Achille capriccioso, come nel caso del ventiseienne delle Fiamme Oro.

Ebbene, ieri sera Floriani ha scelto la pista di Enna, a quota di 800 metri circa, per riprendere confidenza con l'anello da 400 metri e con le siepi, impegnandosi in un 2000st che l'ha visto completare l'opera sul piede del 5'38, a soli 3" dal suo limite sulla distanza spuria. Un test positivo, insomma, che ha preceduto di pochi giorni la partenza verso il Portogallo, dove Floriani farà parte del team delle Fiamme Gialle che andrà a caccia del terzo successo consecutivo nella Coppa Campioni per Club.

Debutto non ufficiale invece per Chesani, che ha scelto una prova-esibizione in occasione della festa di compleanno della Fratellanza di Modena per mettersi in mostra a quote già interessanti. Il cammino del poliziotto della Clarina si è fermato a 2,20, ma quel che più conta è che il percorso di recupero dopo il lungo stop e le ripetute terapie stia procedendo per il verso giusto, in attesa di rivedere Chesani al top anche in veste ufficiale.