Federica Dal Ri atleta del 2014 all'ombra della Quercia



La mezzofondista azzurra è stata nominata simbolo del 2014, stagione fondamentale nella storia lunga 7 decenni della società roveratana che ha vissuto la premiere dei Campionati Italiani ed il 50° Palio della Quercia

Nella sala della Filarmonica di Rovereto sabato l'U.S Quercia ha festaggiato i propri atleti riuniti per la tradizionale festa-premiazione relativa alla stagione 2014. 

Presenti il sindaco di Rovereto Andrea Miorandi, l'Assessore allo sport Franco Frisinghelli il consigliere provinciale Baratter ed il presidente del CONI Giorgio Torgler il presidente Caelo Giordani ha fatto una sintesi della ricca attivita' agonistica e organizzativa 2014 tra cui i Campionati Italiani Assoluti e la 50-esima edizione del Palio Internazionale citta' della Quercia ma non sono mancati i numerosi appuntamenti promozionali e regionali. 

Spazio alle numerose premiazioni dal settore giovanile agli assoluti. Premi del settore Allievi: Cinza Passamani (marcia), 4x400 Allieve, Sabrina Cristoforetti, Jessica Carbonari, Serena Galli

e Giorgia Zenatti, Gabriele Scudiero (ostacoli). Premi settore Assoluto: Lisa Gottardo (salto in lungo), Matteo Didioni (velocita'), Daniele Traficante (disco), Stefano Nadalini (salto in alto). Di seguito i profili degli atlet che hanno ricevuto i premi piu' prestigiosi:

 

FEDERICA DAL RI, Atleta dell'Anno 2014

 

Il consiglio direttivo dell’U.S. Quercia Trentingrana non ha dovuto discutere molto per assegnare il titolo di atleta dell’anno 2014. La scelta è caduta all’unanimità su Federica Dal Ri, che riassume al meglio quelli che sono i criteri che da sempre ispirano la società nell’assegnazione del titolo: non solo i risultati sportivi (in questo caso di grande rilievo), ma soprattutto i valori della serietà, dell’impegno, del rispetto degli altri, dell’attaccamento ai colori sociali.

Tutti questi valori Federica li ha testimoniati nella sua lunghissima carriera, iniziata da giovanissima a Cles sotto la guida di Pierino Endrizzi e proseguita poi nelle file della Quercia, alla quale è rimasta sempre attaccatissima anche da quando è entrata nelle file dell’Esercito.

Grazie al regolamento che consente la partecipazione degli atleti militari ai Campionati di società con il club civile di appartenenza, Federica non ha mai mancato un appuntamento con la maglia gialloverde, salva la felice parentesi della maternità dopo il matrimonio con l’azzurro del cross Gabriele De Nard. Davvero un esempio anche per quegli atleti, fortunatamente pochi, che interpretano lo sport solo in chiave personale e individualistica.

La storia sportiva di Federica, costruita passo dopo passo con la dedizione e la fatica quotidiana, è stata premiata anche da belle soddisfazioni: 3 titoli italiani (di cui il primo nel 2005 a Villa Lagarina), 5 partecipazioni ai Mondiali di cross, 4 agli Europei, un Europeo su pista, un Eurochallenge sui 10.000, una Coppa Europa in pista. In mezzo a tutto questo anche una laurea in giurisprudenza, a dimostrazione

che con la volontà si può conciliare lo studio con lo sport di alto livello.

 

Allenatore: Andrea Bartoli

Personali: metri 800 : 2’11’’06 / metri 1500 : 4’14’’72/ metri 3000 : 9’03’’76 /

metri 5000 : 15’39’’21 / metri 10.000 : 32’55’’12 / mezza maratona : 1h 14’57’’

 

 

Premio "Pio Chiusole" - JESSICA CARBONARI

 

 

L’attivita’ del nostro settore giovanile produce buoni frutti e la testimonianza ne è l’atleta che quest’anno ha conquistato il prestigioso premio Pio Chiusole: Jessica Carbonari.

Specialista degli ostacoli, ed in particolare dei 400 ostacoli, la storia sportiva di Jessica parte dal mezzofondo, specialita’ in cui ha mosso i primi passi ma,

al primo anno della categoria allieve, dopo qualche gara di corsa campestre si sono esplorate altre vie.

L’acquisizione di abilita’ motorie e coordinative di superamento degli ostacoli fatte con il settore giovanile prima e con il tecnico di riferimento poi si passa alle prove con ostacoli.

Di gara in gara e di allenamento in allenamento si ottengono i primi risultati incoraggianti che la portano ad essere una delle migliori interpreti in regione- della sua categoria - dei 400hs e 400m della regione.

Quest’anno ottiene i limiti per patecipare agli italiani di categoria di Rieti dove, proprio nella prova dei 400hs, stabilisce il suo personale che ritocchera’ poi di qualche decimo nella gara di Gavardo poche settimane dopo.

Jessica e’ un esempio di come si possa fare atletica nonostante la distanza tra casa (Carbonare, Lavarone) e luogo di allenamento (Rovereto), grazie anche alla grande disponibilità del papà Sergio, il tutto sempre con grande entusiasmo, voglia di fare e con il sorriso sempre sulle labbra.

 

Allenatore: Dimitri Giordani

Personali: 400hs: 1’07”54; 100hs (h.0,76): 16”77(0,0); 200hs: 32”06;

100m: 13”34(+0,8); 200m: 27”56(-0,8); 300m: 43”09; 400m: 1’00”98.

 

 

 

Atleta dell'Anno settore MASTER, BERNHARD EISENSTECKEN

 

 

 

Atleta di Velturno, entrato a far parte della nostra Società qualche anno fa: ad una gara di cross ci avvicinò e ci chiese, con prudenza ed eleganza, se lui e la sua signora potevano iscriversi al U.S. Quercia. Che acquisto! Bernhard si è subito trovato bene con noi e noi con lui. Ha subito preso parte a molte gare, con grandi piazzamenti a livello regionale ed extra regionale.

Quest’anno dopo il titolo regionale a Merano, ha vinto anche il suo primo titolo italiano nei 2000 siepi a Modena.

L’elemento sorprendente? Era la prima volta che si cimentava in questa gara! Ha voluto provare, così per gioco e grazie a qualche indicazione del più esperto Giorgio Bianchi, è riuscito a battere i suoi avversari con un tempo di tutto rispetto: 7’43’’36. In quello stesso evento, ha anche contribuito alla vincita

dell’oro nella staffetta 4x400 master. La cosa bella però è che “l’acquisto” non è stato solo quello di un forte atleta, che riesce ad esprimersi ad alto livello su tutte le distanze, ma soprattutto di una persona squisita.

Disponibilità, forza, signorilità, gentilezza e allegria (sudtirolese!) sono solo alcune delle sue qualità. Ha sempre dato la massima disponibilità per le gare, per le trasferte e per qualsiasi altra esigenza della società.

Non è ossessionato dalla vittoria, e non corre neppure per i premi, che spesso regala ai suoi avversari o agli amici corridori che non hanno ottenuto piazzamenti. Bernhard corre per il piacere di correre, per passione. Corre senza l’orologio al polso, corre a sensazione. Lui pratica l’atletica come la

dovremmo praticare tutti.

Bernhard si allena con la sua dolce metà, la sera a Bressanone, dove la raggiunge quando esce dal lavoro. Ogni mattina va a prendere il latte dal contadino, mentre attende i manicaretti della moglie ( E’ VERO! ). Solo dopo aver assaggiato i piatti tipici, che Herta più volte ci ha proposto, capiamo il perché della forza di Bernhard: Knödeln, Späetzle, Krauti, speck…..fanno la differenza!!!

 

 

Allenatore: se stesso

Migliori prestazioni 2014 (categoria master 60): 5000m: 18’18”83; 2000

siepi: 7’41”77

Titoli Master (M60): campione italiano 2000 siepi; staffetta 4x400.

 

 

 

 

Premio "Enrico Veronesi", BEATRICE GATTO

 

 

Quando ho iniziato a seguire Beatrice, la prima sopresa è stata scoprire che la ragazza, che già allora non aveva aversari in Veneto tra le cadette, si era abituata a lanciare con il destro pur essendo mancina! Lavora benissimo a sinistra con le gambe ma non riesce a cambiare la mano di lancio.

Proviamo col disco e col giavellotto da mancini (29.42/30.28) ma alla fine ci arrendiamo e torniamo al peso da 4 kg (10.57). L’anno successivo si torna a lanciare con il peso da tre chili e la Bea arriva 8° ai campionati indoor con 12.17 ma cresce durante la stagione agonistica fino ai 13.58 dei campionati allievi di Firenze ed è quarta per sei cm! Si tessera con la Quercia, è quinta agli italiani di categoria a Rieti e consegue un primato personale di 12.44 a Caorle con la rappresentativa trentina.

Beatrice è una perfezionista, una stakanovista che non si stanca mai e nelle gare dà il meglio di sé. E’ stata anche favorita dalla natura perché non ha mai patito traumi in quattro anni di allenamenti e gare.

A scuola è bravissima e sacrifica i fine settimana a studiare per potersi allenare 5 volte alla settimana.

Nel 2014 al trofeo Carla sport di Schio esordisce con 12.58 poi vince a sorpresa i campionati indoor con 12.20 e migliora ad Halle in nazionale con 12.77. Poco prima degli esami di maturità di giugno è terza agli italiani juniores di Torino. Si diploma con 100 al liceo scientifico. Partecipa (?) agli assoluti di Rovereto come un fantasma ma coglie un terzo posto ai campionati di Società di Orvieto in settembre.

Ora inizia una nuova sfida. Si trasferisce a Padova e si iscrive ad ingegneria ambientale. Io sento il bisogno di tutelare il suo futuro atletico e la affido a Renzo Roverato che può seguirla negli allenamenti. Sono sicuro che nel nuovo ambiente, inserita in un gruppo molto forte, con la sua tenacia e la sua forza mentale potrà cogliere i risultati che merita e che noi ci aspettiamo. Forza Beatrice.

Allenatore: Sergio Maleville (fino al 2014)

Personali: Peso 12,77m (4 kg)



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