Europei di Berlino, diario toscano

13 Agosto 2018

Il giorno per giorno degli atleti toscani agli Europei di Berlino, diario che in tempo reale è stato aggiornato sulla pagina Facebook della Fidal Toscana

EUROPEI, DAY 1. OK BONGIORNI E SIRAGUSA
Prima giornata di gare degli Europei di Berlino per i colori toscani favorevole per le velociste Anna Bongiorni e Irene Siragusa che entrambe superano il primo turno dei 100 metri con il quarto posto nelle rispettive batterie e quindi in virtù dei tempi di ripescaggio. La Bongiorni chiude con 11’53” (-0,7) la Siragusa con 11”61 (-0,2).
Nella pedana del lancio del peso non si ripete ai suoi migliori livelli Leonardo Fabbri che lancia il primo dei lanci di qualificazione a 18.04 e poi non fa meglio nei successivi due. Il giovane atleta fiorentino, alla seconda presenza nella nazionale assoluta, è fanalino di coda del suo raggruppamento e per lui l’Europeo finisce qui.
Chiude la sua avventura berlinese anche il martellista Simone Falloni, allenato da Nicola Vizzoni, anche lui lontano dalle sue migliori misure: lancia 71,03 ed è 21esimo nel ranking complessivo della gara computando i due raggruppamenti.

EUROPEI DI BERLINO, GIORNO 2, CHIAPPINELLI SUPER, IN
FINALE
In mattinata Yohannes Chiappinelli si guadanga l’accesso in finale dei 3000 siepi, siglando anche il miglior tempo delle batterie (8’28”41). Con lui anche l’altro azzurro Ahmed (quinto tempo, 8:28.80). Gara di personalità per il senese, campione europeo Under 23 della specialità, sempre in testa come sua abitudine in questo tipo di gare, ma qui si trattava di una gara assoluta… Dominata con margine sulla muta degli inseguitori. Per Chiappinelli è il terzo tempo di sempre, dopo quelli registrati nelle ultime due edizioni del Golden Gala (8’27”34 nel 2017 e 8’28”10 quest’anno).
“Ho deciso questa tattica dopo aver visto la prima batteria - spiega il 21enne cresciuto nell’Uisp Atletica Siena, quest’anno tricolore assoluto di cross, allenato da Maurizio Cito - Mi sono detto che era meglio correre forte, altrimenti sarebbe stata dura entrare in finale. La brutta esperienza dei Mondiali di Londra mi ha insegnato tanto e non ho commesso gli stessi errori. Ora siamo in ballo e dobbiamo ballare".

Fuori in semifinale dei 100 sia Anna Bongiorni che, partita bene, alla fine chiude in 11”62 mollando decisamente nel finale e chiudendo fanalino di coda della semifinale, che Irene Siragusa, stesso copione, buona partenza, discreta accelerazione, poi però le altre sono andate via nel lanciato, chiusura in 11”60. Per le toscane rispettivamente il 23esimo e 24esimo tempo cronometrico del lotto. Venerdì le rivedremo nelle batterie dei 200, poi le staffette, confidando in una condizione che cresce “modello diesel”, giorno dopo giorno, come da sempre ci hanno abituato.

Sui 100 uomini, direttamente in semifinale era Marcel Jacobs, che ha corso la prima delle tre semifinali, finendo quarto in 10”28: dopo un ottimo start, “perde qualche appoggio” nei primi metri, poi recupera ma non basta il crono per l’accesso in finale. Passavano direttamente i primi due. In finale va invece Filippo Tortu che ha vinto la sua semifinale in 10"12.

E' 13esimo nella finale diretta dei 10mila metri Lorenzo Dini che chiude in 28'45"04 nella gara in cui in volata Crippa agguanta la medaglia di bronzo. Gara con un avvio veloce, poi una parte tattica nel finale, prima del volatone a cinque nell'ultimo giro.


GIORNO 3
BUSSOTTI OK IN BATTERIA Correndo in 3’40”87 è terzo nella sua batteria dopo bella volata finale: Joao Bussotti accede senza passare dai tempi di ripescaggio in finale sui 1500 metri.

Tre errori a 1,90 per Elena Vallortigara che manca la qualificazione nell'alto donne e quindi dice addio ai sogni di finale e di medaglia. Dopo il 2,02 della seconda prestazione italiana di tutti i tempi qualcosa è andato storto per l'atleta vicentina che si allena a Siena.

GIORNO 4. CHIAPPINELLI BRONZO!
Yohanes Chiappinelli, rompe gli indugi dopo un paio di giri e strappa al comando in progressione nella finale dei 3000 siepi. In testa a un chilometro dalla fine, mette tutti in file indiana dietro di lui. A un giro dalla fine sono in cinque a giocarsi il podio, ai trecento rimangono in quattro. Il senese a duecento dalla conclusione si accoda ai due avversari più quotati. Chiappinelli chiude in 8’35”81 dietro al francese Mekhissi-Benabbad (8’31”76) e allo spagnolo Carro (8’34”16).
“Non ci credo ancora – ha detto il senese allenato da Maurizio Cito - ci speravo ma non fino a questo punto. Il mio obiettivo preannunciato era quello di entrare in finale. Ce l’ho fatta! Bellissimo. Mi sono detto che non avevo niente da perdere! Ho visto che i francesi si scambiavano la posizione e cercavano di rallentare il ritmo e ho rotto gli indugi. La dedica al mio allenatore che mi segue tutti i giorni da anni, e ai miei genitori”.

Qui il link con la new sul sito: http://toscana.fidal.it/content/Chiappinelli-di-bronzo-agli-Europei-di-Berlino!/116245

Altre immagini e la videointervista sulla pagina Facebook della Fidal Toscana.


GIORNO 5 SESSIONE MATTUTINA, OK SIRAGUSA E STECCHI

Due salti sono bastati a Claudio Stecchi per qualificarsi per la finale del salto con l’asta, il primo a 5,36 e il secondo a 5,51 che vale per la qualificazione alla finale prevista domenica alle 19.10.

Sui 200 metri Irene Siragusa, apparsa un po’ tesa sui blocchi e con un cerotto-taping sulla parte posteriore della coscia sinistra, è seconda nella seconda batteria del primo turno; parte forte in corsia 1, tiene nel finale, chiude in 23”60 dietro alla tedesca Haase che chiude in 23”44 e si qualifica per la semifinale di questa sera prevista alle 19.55.
Semifinale dove vedremo Anche Gloria Hooper che in corsia 6 nella terza batteria è stata seconda, dopo un avvio cauto nella curva e una grande spinta negli ultimi 50 metri per la chiusura in 23”28.

E stasera, ultima gara di giornata, c'è anche Joao Bussotti nella finale dei 1500 metri, start alle 21.50.

GIORNO 5, SESSIONE SERALE

Finisce 11esimo nella finale dei 1500 metri Joao Bussotti, in una gara corsa da subito su ritmi alti dove non ha potuto quindi fare sfoggio della sua proverbiale progressione repentina quando i ritmi sono inizialmente bassi. chiude in 3’41”31. Vittoria per il norvegese Ingebrigtsen in 3’38”10.

Nella semifinale dei 200 arriva un sesto posto in progressione per Irene Siragusa che chiude soddisfatta in 23”30. Come sempre la senese cresce gara dopo gara in queste rassegne internazionali e questo è un buon auspicio per la 4x100 che va in scena sabato nella sessione serale per le batterie.
Settima invece l'altra azzurra Gloria Hooper nella semifinale precedente, ed eliminata a sua volta, con 23”43.

GIORNO 6, ORO A SQUADRE IN MARATONA CON LA ROSA

Tre medaglie per l’Italia nella maratona ai Campionati Europei di Berlino. Due volte sul podio gli uomini che conquistano la vittoria nella classifica a squadre trascinati dal bronzo individuale di Yassine Rachik, mentre le donne sono d’argento con il team. Il 25enne bergamasco difende il terzo posto dopo una gara condotta nel gruppo di testa e migliora nettamente il record personale sui 42,195 chilometri con 2h12:09, per oltre un minuto di progresso. Alle spalle del portacolori dell’Atletica Casone Noceto c’è il brillante quinto posto di Eyob Faniel, 25enne vicentino delle Fiamme Oro, per chiudere in 2h12:43. Nel successo per nazioni davanti a Spagna e Austria si rivela fondamentale anche il risultato di Stefano La Rosa, che stringe i denti nel finale: il 32enne carabiniere grossetano arriva dodicesimo con 2h15:57 sulle strade della capitale tedesca. Oro al sorprendente belga Koen Naert (2h09:51), argento per lo svizzero Tadesse Abraham (2h11:24), campione continentale 2016 di mezza maratona, nel giorno del suo 36° compleanno. A livello maschile per l’Italia è la quarta affermazione in Coppa Europa di maratona che segue quelle del 1981, 1998 e 2006. Per regolamento, le medaglie a squadre entrano nel computo del medagliere e quindi la formazione azzurra sale a 6 metalli in questa edizione degli Europei con un oro, un argento e quattro bronzi, dopo i tre terzi posti nelle giornate precedenti: Yeman Crippa (10.000), Yohanes Chiappinelli (3000 siepi) e Antonella Palmisano (20 km di marcia). Questa sera l’ultima sessione di gare su pista all’Olympiastadion.

GIORNATA FINALE. MICROSODDISFAZIONI CON LA 4X100 DONNE
Chiusura degli Europei di Berlino con i colori toscani parzialmente protagonisti con la 4x100 donne, oltre che con Stecchi nell'asta. Nella prima delle due semifinali il quartetto azzurro chiude al terzo posto e quindi qualificazione diretta per la finale.
In pista la veronese Joanelis Herrera (al posto di Anna Bongiorni che si è fatta male nel secondo turno dei 100) Gloria Hooper, la senese Irene Siragusa e la fiorentina Audrey Alloh (che non ha partecipato né ai 100 che ai 200) che nella parte finale rinviene e reagisce negli ultimi 30 metri e porta la squadra al piazzamento che dà la finale diretta. Poi l’Italia chiude settima in finale in 43”42, miglior tempo dell’anno, a ridosso del sesto posto. Le ragazze si sono dichiarate soddisfatte del crono, dopo aver sistemato anche qualcosa nei cambi, un po' poco fluidi in batteria.

In finale c'era anche Claudio Stecchi, nell'asta. Fa 5,30 alla prima, 5,50 al secondo tentativo (che poi in realtà è di fatto la ripetizione del primo per un errore tecnico della giuria nel posizionare i ritti) che è ok con margine. E quindi va virtualmente in testa alla gara. Poi si arena a 5,65, che sarebbe primato personale di 5 centimetri, seguito dal tecnico Riccardo Calcini in tribuna. Il primo tentativo è appena abbozzato: Stecchi si lancia sul saccone, senza tentare nemmeno l’acrobazia. Nel secondo tocca l’asticella con la gamba, il terzo è discreto ma non basta. Finisce undicesimo. "Volevo fare 5,65 ma ho sbagliato qualcosa - ha detto il fiorentino dopo la gara - e quindi non sono soddisfatto".

Peraltro la gara si è rivelata la più spettacolare degli ultimi decenni con la vetta dei 6 metri superata più volte, sia dal francese Lavillenie (bronzo) sia dal russo Morgunov (argento) ma soprattutto dal ragazzo classe 99 che ha più volte migliorato il record mondiale Under 20: lo svedese Duplantis che fa 6,05 (aveva un primato personale prima dei Campionati di 5,93) quarto atleta della storia a queste quote e mette in riga tutti i big, firmando il la più bella prestazione tecnica dell’Europeo.


L'Italia chiude con 4 bronzi, una dei quali conquistato da Yohanes Chiapplinelli, oltre alle due medaglie a squadre della maratona, di cui l'oro degli uomini col contributo di Stefano La Rosa.

 

 




Sulla pagina Facebook della Fidal Toscana il diario giorno per giorno, con immagini e contenuti video: https://www.facebook.com/WeLoveAtletica/


Lo stadio olimpico di Berlino (foto Sport&Impianti)


Condividi con
Seguici su: