Eugene: Benati e Mangione 7° con la 4x400 mista

16 Luglio 2022

Il quattrocentista romano e la siciliana di casa nella Capitale si piazzano ottimamente in una delle primissime uscite della specialità. Avanti Jacobs, Abdelwahed, Sabbatini. Fortunato 15esimo. Pronti altri laziali

I Mondiali di Eugene, negli Stati Uniti, regalano già le prime soddisfazioni laziali. A partire dall’ottimo piazzamento finale della staffetta 4x400 mista a cui hanno preso parte il romano Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) e la siciliana di casa a Roma, Alice Mangione. Il crono azzurro dice 3:16.45 e settimo posto finale nel quartetto completato da Ayomide Folorunso, Brayan Lopez. Azzurri meglio in qualificazione nella mattinata americana: il quartetto azzurro chiude al quarto posto in 3:13.89; in finale, invece, vince la Repubblica Dominicana, seconda l’Olanda di Femke Bol.

Semifinale per Marcell Jacobs (Fiamme Oro): lo sprinter lombardo che si allena al Rosi con Camossi, dopo il titolo italiano a Rieti, riparte da un 10.04 (vento +0.2) in batteria, dopo il problema muscolare che l’ha infastidito a inizio estate. "Penso di aver fatto una buona partenza - dice nell'immediato dopo corsa a Fidal - e di aver anche accelerato nel modo corretto. Ma poi, non riesco a lasciarmi andare. Ora devo cercare di mettermi quanto prima nelle mani del fisioterapista, per tentare di essere in condizioni migliori per la semifinale. Sul piano della preparazione, penso di stare bene, altrimenti, alla luce di quanto detto, non riuscirei a correre in 10.04". Nella notte italiana tra sabato e domenica (le 3 del mattino della domenica) spazio alla semifinale. Alto il crono di Chituru Ali (Fiamme Gialle): il 10.40 non basta per andare avanti.

Nei 1500 va avanti Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre), Alla semifinale di domani (nella notte tra sabato e domenica, via alle 4:05) fa il crono da quinto posto in 4:07.82 e trova la strada per continuare la sua avventura mondiale. Non va, invece, a Roberta Bruni: l’astista reatina dei Carabinieri, primatista italiana, salta 4,35 poi sbaglia 4,50. Alla fine, sarebbe servito meno del 4,65 imposto per la finale.

Francesco Fortunato (Fiamme Gielle) è quindicesimo (stessa posizione di Tokyo) nella gara di marcia 20 km al termine di una gara di rimonta (1h22:50).

Capitolo 3000 siepi. Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) va avanti. ce la fa. E' in finale, grazie ad una azione generosa nel finale di gara che gli consente di rosicchiare centesimi preziosi e superare gli avversari in lotta per il ripescaggio. Il romano è sesto nella sua batteria in 8:21.04, al cospetto del campione olimpico Soufiane El Bakkali (8:16.65, quello che risulterà essere alla fine il miglior tempo del turno) e di alcuni tra i principali protagonisti della specialità. Lunedì (in realtà nella notte tra lunedì e martedì, per chi segue il Mondiale dall'Italia) si correrà la finale; via alle 4:20.

Stasera e stanotte, tra sabato e domenica, altro Lazio in pista e pedana: in azione alle 2.10 italiane Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) per le batterie dei 100. Poi le semifinali di Marcell Jacobs alle 3.00 e quella di Sabbatini alle 4.05 nei 150.

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La 4x400 mista | Foto Colombo/FIDAL


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