EUROINDOOR: CESTONARO QUARTA, JACOBS D’ARGENTO DIETRO A CECCARELLI
04 Marzo 2023
Straordinaria doppietta per l’Italia nei 60 metri ai Campionati Europei indoor di Istanbul. La medaglia d’oro è di Samuele Ceccarelli, che vola in finale con 6”48 davanti al campione olimpico Marcell Jacobs, argento in 6”50 dopo il titolo di due anni fa. A testa alta Jacobs, che cede il titolo al compagno di squadra ma corre la sua miglior gara di quest’anno, dopo aver già riscritto il primato stagionale vincendo la semifinale in 6”52. Si abbracciano i due azzurri, entrambi avvolti nella bandiera tricolore per celebrare una doppietta inedita, una gara dominata dall’Italia. Bronzo allo svedese Henrik Larsson (6”53), soltanto ottavo il britannico Reece Prescod (6”64) che si presentava da leader europeo stagionale. L’argento va dunque al collo di Marcell Jacobs, dopo cinque trionfi nella carriera del bresciano delle Fiamme Oro, due volte campione olimpico (100 e 4x100), campione mondiale dei 60 indoor, campione europeo dei 100 all’aperto. Agli Europei indoor l’unico precedente di una doppietta azzurra è quella a Milano 1982 di Maurizio Damilano e Carlo Mattioli nei 5000 di marcia, quando era considerata specialità dimostrativa.
CESTONARO DA APPLAUSI – Il salto triplo regala all’Italia l’argento di Dariya Derkach (14.20) ma una prova da applausi è anche quella di Ottavia Cestonaro, che chiude al quarto posto con 14.08. In avvio il 13.98 della vicentina replica la stessa misura della qualificazione e vale il provvisorio terzo posto, prima di scivolare in quarta posizione. Cestonaro però chiude in crescendo, superando i quattordici metri nei due turni conclusivi: 14.03 e 14.08, a soli tre centimetri dal recente personale indoor.
TECUCEANU IN FINALE - Nella prima semifinale degli 800 Catalin Tecuceanu si affida al suo cavallo di battaglia, la “remuntada” negli ultimi metri. Dopo essersi messo sulle tracce del francese Benjamin Robert, primo in 1’47”11, il padovano della Silca Ultralite lascia sfogare gli avversari nel terzo giro ma poi fa girare le gambe e risale in piena spinta nell’ultimo rettilineo, terzo con lo stesso crono (1’47”53) del bosniaco Amel Tuka che è anche suo compagno di allenamento alla corte del tecnico veronese Gianni Ghidini. Domani sarà finale.
DAL MOLIN E FOFANA AVANTI – Paolo Dal Molin (7”71) e Hassane Fofana (7”79) si qualificano per le semifinali dei 60 ostacoli. In casa Fiamme Oro va però anche registrata l’eliminazione di Pietro Riva (ottavo nella prima batteria in 7’58”89) nei 3000 metri.
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