Doppio podio agli Europei per Coppola

22 Maggio 2025

Agli Europei di marci a squadre a Podebrady il triestino Alessio Coppola conquista il bronzo individuale e l’oro con l’Italia under 20.

Una domenica che resterà nelle pagine più gloriose della storia della marcia italiana e dove anche il triestino Alessio Coppola ha fatto, alla grande, il suo dovere. Sull’asfalto di Podebrady (Repubblica Ceca) l’Italia ha fatto la voce grossa conquistando, tra categoria senior e under 20 e tra graduatorie individuali e a squadre, 12 medaglie complessive e nello specifico 5 ori, 3 argenti, 4 bronzi.

Se la copertina spetta all’oro di Tokyo 2020 Massimo Stano capace di riscrivere il record del mondo sui 35 km con il crono monstre di 2h20:43 la squadra maschile under 20 merita una menzione speciale. Sulla distanza dei 10 km il pugliese Giuseppe Disabato ha dominato, da padrone, la gara vincendo con il nuovo record italiano juniores, che già gli apparteneva, con il tempo di 39:28, e trascinando gli azzurri all’oro a squadre.

Alle spalle di Disabato si è accomodato lo spagnolo Joan Querol Serrano (40:58) ma subito dietro, sul terzo gradino del podio, ha trovato spazio il triestino, esploso nella Sportiamo e poi nella Trieste Atletica prima di diventare un professionista tra le file delle Fiamme Oro, Alessio Coppola che ha chiuso la sua fatica con il nuovo record personale di 41:09.

“Sono veramente contento di questa giornata – ha raccontato a caldo Alessio – perché siamo riusciti a confermare i pronostici della vigilia raccogliendo, sia noi juniores sia gli altri, una quantità enorme di medaglia. Personalmente sono soddisfatto di questo grande miglioramento cronometrico, ho abbassato di 1’21” il mio primato sulla distanza confermando di stare molto bene fisicamente e di essere riuscito a valorizzare gli allenamenti svolti”. Il terzo posto, la vittoria con i compagni Disabato e Nicolò Vidal (4° con il nuovo primato italiano under 18 con il crono di 41:22) ma dietro queste vittorie c’è stata una gara tosta e non facile: “È stata una faticaccia e una sfida più con me stesso che con gli altri. A volte, lo ammetto, la mia testa voleva mollare la presa ma sono riuscito a uscire da questa situazione scomoda, a cambiare ritmo e compiere una lunga rimonta. Una rimonta che mi ha permesso di raccogliere un’importante medaglia e sfiorare addirittura la seconda piazza”.

I RISULTATI COMPLETI DEGLI EUROPEI A SQUADRE DI MARCIA



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