Doppia Giovanetti e ottima asta a Rovereto

Il vento contrario ha fatto un po' penare i velocisti, costringendoli ad accontentarsi di riferimenti cronometrici non roboanti, ma i 100 e 200 metri della seconda Prova del Solstizio proposta venerdì sera a Rovereto dall'Us Quercia Trentingrana hanno comunque strappato applausi. Merito soprattutto dei due vincitori, vale a dire Martina Giovanetti e Federico Ragunì, pronti a prendersi la duplice vittoria: 11"94 e 24"34 per la Forestale di Mattarello, 10"79 e 21"59 invece per il portacolori del CUS Palermo che nel mezzo giro di pista si è lasciato alle spalle il perginese Marco Lorenzi (Fiamme Gialle), 21"72; il tutto con vento sfavorevole, stimato dal -1,9m/s dei 100 femminili al -0,5 m/s dei 200 maschili.

Oltre alla velocità, ottime indicazioni sono arrivate dalla pedana dell'asta che complice l'elevato numero di atleti/e iscritti ha visto protrarsi il concorso fin oltre le 23: più in alto di tutti ha saltato il carabiniere Giorgio Piantella, il cui 5,20 non ha lasciato scampo all'altoatesino Manfred Menz (4,90) ma il movimento trentino ha potuto festeggiare il nuovo primato personale dello junior padrone di casa Leonardo Calliari (Us Quercia Trentingrana), salito fino a 4,60 per aggiungere ben 30cm in un colpo solo al proprio curriculum. Nella prova femminile invece la valsuganotta Greta Chemello (Gs Valsugana Trentino) e la querciaiola Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) si sono affiancate a quota 3,50 con la valsuganotta a meritare il successo grazie al minor numero di errori.

E successo è stato anche per MAtteo Mazzola (Lagarina Crus Team) nei 400hs: il ventenne di Rovereto ha completato l'opera sul piede del 53"63 mentre in chiusura di meeting i quattro compagni di colori Muarem HAsa, Davide Baroni, Michele Nabacino ed Alessio Gorla si sono disimpegnati nella 4x100 conducendo all'arrivo il testimone dopo 42"46 di gara.

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