Domani sera Crippa e Mattuzzi a caccia dei 10.000

05 Luglio 2019

Yeman Crippa (Fiamme Oro) ed Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana) saranno impegnati nella serata di domani a Londra nella Coppa Europa dei 10.000. Per il poliziotto, bronzo nel 2018 a Berlino, sarà la prima uscita stagionale sulla dist

Yeman Crippa (Fiamme Oro) ed Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana) sono volati ieri a Londra per prendere parte alla Coppa Europa dei 10.000 metri su pista, in programma domani nella capitale britannica alla Parliament Hill Athletics Track, nel vivace contesto della Night of the 10,000m PBs.

L’Italia si presenta con due squadre al completo, sei uomini e sei donne, e con molte punte che possono ben figurare come singoli e per la classifica a squadre. Sabato alle 21.30 italiane (le 20.30 nel Regno Unito) può essere la serata di Yeman Crippa.

Il 22enne trentino delle Fiamme Oro è di diritto tra i protagonisti della manifestazione dopo la medaglia di bronzo agli Europei di Berlino e il terzo posto nella scorsa edizione del trofeo continentale, sulla stessa pista di Londra, al debutto assoluto sulla distanza con il 27:44.21 che rimane ancora il primato personale e che potrebbe cadere dopo i recenti progressi nei 5000 metri (13:09.52 al Golden Gala) e nei 1500 (3.37.81 in Diamond League a Rabat). Crippa ritroverà uno dei due avversari che lo hanno battuto nella passata stagione in Coppa Europa, il francese Morhad Amdouni (27:36.80) che nel frattempo ha conquistato il titolo europeo a Berlino nella notte di bronzo dell’azzurro, mentre è stata annunciata la rinuncia del vincitore 2018 Richard Ringer (Germania). Per il successo individuale, non va sottovalutato nemmeno il turco Ali Kaya, unico tra gli iscritti a scendere sotto i 28 minuti in questa stagione (27:53.39 a Stoccolma in Diamond League), e il sesto dell’Olympiastadion Soufiane Bouchikhi (Belgio). È il livello complessivo del team azzurro maschile che può far coltivare speranze di podio a squadre. Solida la Germania, forte la Spagna che ha festeggiato nel 2018, ma anche all’Italia non mancano carte da giocare (da regolamento contano i primi tre tempi). L’esperienza di Daniele Meucci (Esercito), due volte medaglia europea su questa distanza e vincitore a Mersin in Coppa nel 2016, la rivelazione Said El Otmani (Esercito) cresciuto nettamente nella mezza maratona (1h01:31) e nei 5000 (13:19.30), il campione italiano della specialità Lorenzo Dini (Fiamme Gialle), un Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) in ascesa e un Marco Najibe Salami (Esercito) che vuole sorprendere: è la banda azzurra che sui 25 giri di Parliament Hill non ha timore del resto d’Europa.

LE SEI AZZURRE - Le donne partono per rincorrere (alle 22.15 la gara con i migliori accrediti). Tocca alle maratonete Sara Dossena(Laguna Running) e Giovanna Epis (Carabinieri), alla roveretana tricolore dei 10.000 Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana), alla navigata Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) e alle debuttanti Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) e Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874 Modena). Favorita d’obbligo è la campionessa d’Europa, l’israeliana di radici keniane Lonah Chemtai Salpeter, donna da 2h19:46 in maratona a Praga in maggio e trionfatrice nella scorsa edizione del trofeo a Londra. Dovrà difendersi soprattutto dall’argento dei 5000 di Berlino Eilish McColgan. Il 32:36.50 dei Tricolori di Monselice è il miglior tempo azzurro dell’anno firmato dalla Mattuzzi, per un balzo in avanti di oltre un minuto. C’è curiosità anche per la prova della Dossena che sulla distanza, nel 2019, ha corso soltanto su strada, con il 32:16 di Torino come miglior riscontro (33:11.98 il PB in pista di due anni fa) per la maratoneta che ha stupito sui 42,195 km a Nagoya in marzo (2h24:00). Il borsino dice Gran Bretagna per il bis, Spagna e anche il Portogallo per l’esperienza delle proprie interpreti, ma l’Italia non vuol restare a guardare.


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