Crippa e Mattuzzi, protagonisti ad Ostava

07 Settembre 2020

Sfiorato il primato di Gennaro Di Napoli nel miglio di sabato sera a San Donato Milanese (3:52.08), Yeman Crippa sferra un altro attacco nei 5000 metri (alle 19.48), distanza a lui più congeniale: il 13:05.59 di Salvatore Antibo regge dal 1990 e ha resistito anche al primo tentativo del trentino, in serata “no” a Montecarlo il 14 agosto mentre Cheptegei volava al primato mondiale.

È uno degli obiettivi stagionali per il recordman dei 10.000 metri che spera di trovare in Repubblica Ceca una gara con uno svolgimento più adatto alle proprie ambizioni. Le lepri detteranno l’andatura per trainare il vicecampione del mondo, il ventenne etiope Selemon Barega che ha rivelato ambizioni di correre al di sotto della soglia dei 12'50. E Crippa dovrà esprimersi ai massimi livelli per aggiornare il 13:07.48 della scorsa stagione in Diamond League a Londra. In gara anche Said El Otmani che con il 13:19.30 del 2019 si era meritato la partecipazione iridata.

Nello stesso meeting moravo sarà di scena anche Isabel Mattuzzi (Fiamme Gialle): la roveretana dopo i recenti progressi manifestati sulle siepi si misurerà a propria volta con i 5000 metri, gara di assoluto valore che oltre alla fresca primatrice mondiale dell'ora Sifan Hassan coinvolgerà anche tra le altre Yasemin Can, Tsehay Gemechu e Gudaf Tsegay. 
Come da tradizione ad Ostrava sarà un meeting grandi firme. La portata principale è Karsten Warholm: il fenomeno norvegese è pronto al record del mondo dei 400hs, accarezzato a Stoccolma con 46.87, a soli nove centesimi da Kevin Young e dal suo 46.78 centrato nella finale olimpica di Barcellona ’92. A rischio come non mai. Sam Kendricks e Renaud Lavillenie nell’asta, Christian Taylor con Hugues Fabrice Zango nel triplo, Laura Muir negli 800 e Faith Kipyegon nei 1500 garantiscono scintille; in casa Italia attenzione anche a Gianmarco Tamberi e Leonardo Fabbri.

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