Cesare Maestri si conferma re della montagna

24 Agosto 2020

La corsa in montagna continua a parlare trentino: dopo il sabato di Ropelato e Uber, Cece Maestri si è regalato il bis tricolore trionfando nel Memorial Stellina
I sentieri del Memorial Stellina hanno incoronato nuovamente Cesare Maestri quale re della montagna azzurrra. Campione uscente dopo il trionfo del 2019 (tra Campogrosso ed Arco), il ventisettenne ingegnere giudicariese che veste i colori dell'Atletica Valli Bergamasche si è confermato sul gradino più alto del podio tricolore presentandosi in tutta solitudine sul traguardo di Costa Rossa. Alle sue spalle, ultimo a cedere il passo, ecco il francese Sylvain Cachard, con Martin Dematteis in terza piazza seguito da Henry Aymonod che ha così completato il podio tricolore in una classifica che ha visto i due alfieri dell'Atletica Valchiese Alberto Vender e Marco Filosi raccogliere il settimo ed ottavo posto tricolore; 27imo posto quindi per il compagno di team Luca Merli, quinto U23 di giornata.

Ecco le parole di Cece Maestri“E’ andata benissimo, devo essere sincero, questa volta davvero non me l’aspettavo di vincere perché questa gara non era mai andata bene, l’avevo già fatta due volte. Al Fletta Trail, ho preso una bella lezione: sapevo di non essermi allenato molto bene quest’anno, ero poco motivato e così sono saltato. Mi è servito per svegliarmi però. Ho lavorato bene due settimane, poi mi sono rilassato una settimana al mare. Qui sono arrivato ieri ed ero deciso a giocare le mie carte. Sapevo di dover tenere d’occhio Puppi e Cachard, infatti siamo andati avanti subito noi tre insieme. Poi Francesco è entrato in crisi, io ho proseguito con Sylvain fino a metà gara, fino a quando l’ho staccato. Sono contento di essere riuscito a bissare il titolo dello scorso anno, una bella doppietta. Per i prossimi appuntamenti io ci sono, vediamo cosa succederà nel calendario internazionale”.

In campo femminile Gaia Colli ha saputo superare la concorrenza della favorita Elisa Sortini per mettere le mani su un duplice titolo italiano, assoluto e U23, davanti ad Alessia Scaini (duplice argento per lei) e alla stessa Sortini; 15imo posto per la fassana Arianna Pasero (Atletica Valle di Cembra), quarta tra le U23.

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