Cavagna - Ianes sprint a Bressanone

12 Settembre 2016

Il duello sul filo di lana dei due velocisti aquilotti è stato tra i momenti salienti dei Campionati Regionali Allievi e Junior disputati a Bressanone

Che testa a testa! Il duello tutto aquilotto nei 200 metri tra i figli d'arte Enrico Cavagna e Lorenzo Ianes è stato uno dei momenti salienti della due giorni di Bressanone dedicata ai Campionati Regionali Allievi e Juniores su pista, rassegna in cui il movimento trentino ha raccolto 29 titoli complessivi, 17 tra gli under 18 e 12 tra gli under 20.

Proprio nei 200 metri allievi c'è stato l'entusiasmante sfida tra i due velocisti dell'Atletica Trento, piombati letteralmente a braccetto sul traguardo con l'identico tempo di 22"14 che ha costretto i tecnici del fotofinish agli straordinari prima di decretare vincente il tuffo di Cavagna. Un Cavagna che nel sabato pomeriggio si era già messo al collo il titolo regionale dei 100 metri grazie all'11"10 con cui ha preceduto il noneso Francesco Libera (Atletica Valli di Non e Sole), peraltro già a stomaco pieno per il successo nei 110hs (14"74).

Il trittico perfetto di Cavagna si è poi completato con il successo della staffetta 4x100 aquilotta in compagnia dello stesso Ianes, di Teddy Decarli e di Nicolò Ferrari.

Quella di Cavagna non è stata comunque l'unica doppietta individuale trentina del fine settimana sulla verde pista della Raiffeisen Arena: doppio alloro l'ha raccolto anche l'allievo Andrea Nabacino (Lagarina Crus Team), primattore nel peso (14,12) e nel giavellotto (45,74) mentre tra gli junior le doppiette trentine sono state ben tre, con l'ostacolista roveretano Giulio Lutterotti (Us Quercia Trentingrana) a dominare la scena nei 110hs e nei 400hs (purtroppo unico partente). Accanto a lui doppio acuto nei concorsi per il moriano Giacomo Bona (Lagarina Crus Team), imbattibile nel disco e nel peso, e per il compagno di squadra Luca Pezzini (Lagarina Crus Team), davanti a tutti nel triplo e nell'asta. Proprio il triplo ha visto in pista anche il fratello maggiore Mirko, tornato in pedana dopo un gravissimo infortunio.

Non concorreva per il titolo regionale essendo fuoriquota, ma il risultato più eclatante della due giorni altoatesina è stato senza dubbio il 56,73 con cui la levicense Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Trentino) ha firmato il lancio del martello femminile (titolo junior alla roveratana Chiara Ignazzito, Lagarina Crus Team con 44,93): una prestazione che vale per la ventenne di origini burundiane il miglioramento del proprio primato regionale assoluto (56,59) ottenuto proprio nella pedana brissinese in occasione degli scorsi campionati italiani under 23.

Per il resto la rassegna altoatesina ha proposto sul gradino più alto del podio diversi volti noti, dall'allieva Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole), vincente ieri nei 3000 dopo aver conquistato il titolo triocolore di corsa su strada nel sabato pomeriggio di Foligno, a Sara Modena (Atletica Alto Garda e Ledro) nell'alto junior, passando per la siepista Linda Palumbo (Atletica Clarina, allieva) al saltatore Lorenzo Naidon (Gs Valsugana Trentino) nel salto in alto allievi.

E a proposito di allievi, il prossimo fine settimana, tra Arco e Trento si svolgerà la seconda fase del Campionato di Società di categoria.

 

 

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