Campionati Europei: sarà un sabato a forti tinte azzurre



Ad Arco la corsa in montagna azzurra proverà a confermarsi padrona d'Europa, a Bordeaux invece spetterà alla nazionale di calcio proseguire il sin qui trionfale cammino

La vittoriosa partita con la Spagna l’hanno guardata accogliendo l’invito del Ct Conte, cioè indossando nientemeno che la divisa della nazionale, e ora dalla Valle di Ledro, in Trentino, dove sono in ritiro, gli azzurri della nazionale di corsa in Montagna sono pronti a rilanciare la sfida: si perché sabato scenderanno in pista qualche ora prima dei colleghi del calcio. Una sfida dal sapore intenso perché la zona di Ledro, che ospita l’allenamento degli azzurri di corsa in montagna, è da sempre, turisticamente parlando, una piccola enclave tedesca. Insomma sabato si profila una doppia sfida Italia-Germania: quella calcistica a Bordeaux e quella montanara a squadre sulle balze del castello di Arco.

 

E non c’è dubbio che assistere a Italia-Germania con la medaglia d’oro al collo, per il team guidato la squadra guidata dai gemelli piemontesi Bernard e Martin Dematteis (di Cuneo), sarebbe certamente un viatico ideale per sostenere la nazionale azzurra impegnata in serata a Bordeaux.

 

Per intanto gli azzurri si sono concessi due calci al pallone e nel pomeriggio di ieri hanno seguito incollati al televisore Italia - Spagna, esultando per l'impresa della squadra azzurra approdata ai quarti di finale degli Europei con il sonoro 2-0 rifilato agli iberici. Ora tornerà in campo sabato prossimo, proprio il giorno in cui la nazionale italiana di corsa in montagna affronterà a sua volta l'impegno Europeo, quello di Arco, in Trentino. Gli azzurri del calcio hanno fatto capire che si può fare: gli azzurri della corsa in montagna vogliono seguirne l'esempio.

 

La squadra guidata dai gemelli cuneesi Bernard e Martin Dematteis in questi giorni prosegue il raduno di preparazione in Valle di Ledro, in Trentino, nel ritiro a 655 metri di quota che consente ai ragazzi diretti da Paolo Germanetto di curare ogni dettaglio in vista della sfida di sabato, quando rimetteranno in palio il titolo a squadre conquistato l'anno passato a Madeira. Sono giornate piene, in riva al lago dalle acque color cobalto, immerso in una vallata dai ricchi aspetti naturalistici e meritevole dell'inserimento nel progetto Riserva della Biosfera dell'Unesco: venerdì mattina il sopralluogo sul tracciato di gara degli Europei, distante solo pochi chilometri; sabato quindi un allenamento tecnico sul Senter dele Greste, il tracciato, sospeso tra Ledro e Alto Garda che poche settimane fa ha ospitato la parte centrale della spettacolare Ledro SkyRace. Con il trentino Cesare Maestri a fare da padrone di casa, il gruppo azzurro ha raggiunto la panoramica Cima Oro per poi scendere tra le trincee della grande guerra, respirando storia e natura. Domenica quindi la squadra nazionale ha preso parte nel centro di Tiarno di Sopra per dare il via ed assistere alla corsa di San Pietro e Paolo, tradizionale non competitiva che ha animato le vie del paese più ad occidente della valle.

 

Ed ancora, ieri, prima della doverosa pausa per il match Italia - Spagna, Dematteis, Maestri e compagni hanno voluto a loro volta disimpegnarsi con il pallone, giocando con i ragazzi delle scuole elementari della Valle di Ledro nel contesto del progetto Insieme nello Sport, iniziativa rivolta verso i giovani promossa dalla SS Tremalzo e dallo Sci Club Ledrense. Insomma, i ragazzi della nazionale di corsa in montagna è stata accolta a braccia aperte dalla Valle di Ledro e allo stesso modo in questa verde vallata si trova perfettamente a proprio agio, quasi come fosse a casa.

 

Un forte rapporto simbiotico che si espliciterà ancor più domani sera, a partire dalle 20:30 quando l'intera vallata si stringerà attorno ai ragazzi azzurri per dare il più caloroso degli in bocca al lupo in vista degli Europei di sabato: l'appuntamento è a Pieve di Ledro, in Piazza Muellheim per la serata di presentazione ufficiale, tra musica dal vivo e festa di una comunità che vuole spingere i ragazzi di Paolo Germanetto verso un nuovo possibile trionfo. L'Italia si presenta agli Europei di Arco forte del duplice successo a squadre del 2015, con i successi agli Europei prima e ai Mondiali poi: nella suggestiva Castle Mountain Running gli occhi saranno tutti puntati sui ragazzi d'azzurro vestiti, ma anche la partita di ieri sera ha lasciato intendere che tutto è possibile nello sport. Gli azzurri sono carichi, pronti e determinati: dalla Valle di Ledro potrebbe nascere un nuovo miracolo italiano.

 

E non potrebbe essere così, in una palestra a cielo aperto come la Valle di Ledro, autentico Nirvana per gli amanti dello sport outdoor in ogni sua sfaccettatura, dalla canoa al podismo, dalla corsa in montagna alla mountain bike, dagli sport invernali alla vela fino al triathlon.

 

 

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