Nadia Battocletti in gara al Campaccio nella foto di Francesca Grana

Campaccio: bene Battocletti ed i giovani trentini

La febbre non ha saputo rallentare più di tanto Nadia Battocletti, che smaltita la sindrome influenzale ha raccolto un prezioso secondo posto nel tradizionale Campaccio Cross Country, classica monumento della corsa campestre italiana vinta dalla burundese Francine Niyomukunzi con quattro secondi di margine sulla trentina.

Nel giro di sei giorni la ventitreenne delle Fiamme Azzurre ha metabolizziato la fatica della vincente BoClassic e la successiva malattia per dimostrarsi ancora una volta competitiva sui campi milanesi, resi pesanti dalle forti piogge del fine settimana. Un palcoscenico che ricordava invero da vicino quello che un mese fa l’ha vista cogliere lo storico argento agli EuroCross di Bruxelles: “Difficile correre in queste condizioni - ha commentato Battocletti al termine della gara - perché ho avuto una forte tonsillite. La febbre è sparita solo alla vigilia, dopo che a lungo non sono riuscita a tenerla sotto i 38 gradi, e allora ho deciso di gareggiare”.

La nonesa di Cavareno ha saputo tenersi nella scia di Niyomukunzi fino all’ultimo dei sei chilometri, quando l’africana ha trovato lo spunto per allungare e tagliare il traguardo in 19’42 con Nadia seconda in 19”46. Sul podio trova posto anche la carabiniera piemontese Giovanna Selva (20’31), seguita dall’ungherese Lili Vindics Toth (20’50) che precede Rebecca Lonedo, Michela Cesarò e Sara Nestola.

Sigillo kenyano invece nella prova maschile: il vincitore è Daniel Ebenyo, reduce dal doppio argento iridato nel 2023 tanto in pista (10.000 metri), quanto nella mezza maratona. Ebenyo completa i 10 chilometri in 29’16 lasciandosi alle spalle l’ugandese Oscar Chelimo con il burundese Yves Nimubona ad occupare il terzo gradino del podio avendo la meglio dei connazionali Ntakarutimana e Ndikumana. In chiave italiana il migliore è Iliass Aouani, primatista nazionale di maratona, ottavo con 30’31. Nella top ten anche Pasquale Selvarolo, nono, seguito da Luca Alfieri, con Ala Zoghlami undicesimo.

Per quanto riguarda gli altri trentini in gara, il primierotto Nikolas Loss (Atletica Valle di Cembra) ha completato al 16esimo posto la sfida maschile con il compagno di squadra Mauro Dallapiccola 37° e nono tra gli under 23 mentre al femminile Sakina El Adel ha raccolto un prezioso 17esimo posto in una gara che ha visto Silvia Brun (Atletica Valle di Cembra) occupare il terzo posto junior davanti a Debora Bertagnolli (Atletica Valle di Cembra).

Successo trentino firmato Riccardo Andreatta (Atletica Rotaliana) quindi nella gara under 18: il rotaliano ha preceduto il milanese Thomas Colombo ed il rendenese Nicola Girardini (Atletica Tione) mentre nella prova junior maschile il giudicariese Gabriel Bazzoli (Valchiese) ha chiuso con il dodicesimo tempo.

Trentini protagonisti anche nel cross corto: nella gara maschile vinta da Luciano Spettoli, il pinetano Marco Anesi (Lagarina Crus Team) coglie un brillante secondo posto, lasciandosi alle spalle il padrone di casa Filippo Mariani, con il pluricampione tricolore Simone Valduga (Us Quercia Dao Conad) in ottava piazza nel giorno del debutto tra gli under 23 ed Ayoub Taissir (Lagarina Crus Team) sedicesimo; terzo posto invece per Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) nella prova corta femminile vinta da Silvia Oggioni su Nikol Marsura.

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