Cadetti: Trentino da record a Borgo Valsugana

Forse è stata l'edizione più brillante di sempre per la rappresentativa Cadetti/e trentina al Campionato italiano di categoria. Il fine settimana di Borgo Valsugana ha regalato due giorni di grandi risultati per i giovani under 16 nostrani, guidati da Silvano Pedri e Massimo Pegoretti: una lunga trafila di primati personali e di ottime prestazioni ha condotto la rappresentativa fino al nono posto nella classifica combinata generale, un debutto storico all'interno della top ten di una graduatoria dominata ancora una volta dalla Lombardia, davanti a Lazio e Veneto.

Tutti i cadetti impegnati tra sabato e domenica hanno dato il massimo, per trascinare in alto più possibile la rappresentativa con ben cinque atleti capaci di salire sul podio individuale, capitanati dalla figlia d'arte Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole) e dal padrone di casa Elia Campestrini (Gs Valsugana Trentino), laureatisi campioni italiani rispettivamente nei 2000 metri e nei 300hs, siglando in entrambi i casi il proprio primato personale con 6'26"56 (sesta prestazione italiana alltime) e con 39"44.

Ali d'argento invece per i saltatori in alto Pamela Croce (Us Dolomitica) e Lorenzo Naidon (Gs Valsugana Trentino), balzati sul secondo gradino del podio al termine di due progressioni capaci di lanciarli in alto come mai in precedenza. Naidon ha trovato sulla pedana di Borgo lo spunto giusto per staccare un perentorio 1,94 che ne consacra il talento al termine di una stagione costantemente in progresso. E che dire della giovane predazzana, approdata al mondo dell'atletica solo nel mese di maggio, disponibile a prendere confidenza con il salto in alto solo il mese successivo. Ebbene, in poco più di tre mesi l'allieva di Vito Vanzo si è cimentata in quattro gare in questa specialità e proprio nell'occasione più importante della giovanissima e freschissima carriera ha saputo accantonare tensione, inesperienza e quant'altro per contendere il titolo italiano a quota 1,69, dopo aver valicato l'1,67, nuovo primato personale e record regionale di categoria.

La quinta medaglia individuale porta la firma di Teddy Decarli (Atletica Trento), terzo nel salto in lungo con il nuovo PB (un piacevole, piacevolissimo ritornello nel corso del fine settimana) di 6,56 maturato in uno dei concorsi più intriganti di sempre della rassegna cadetti.

E alle cinque medaglie, hanno fatto da cornice tanti, tantissimi piazzamenti a ridosso del podio, come ad esempio i tre quarti posti conquistati dal sorprendente Stefano Galli (Us Quercia Trentingrana) nel giavellotto, dalla biondissima Nicole Menapace (Atletica Valli di Non e Sole) nei 1000 metri (che hanno salutato il sesto posto di Alice Zenari) e dalla grintosissima staffetta 4x100 composta da Oleh Shanoyha (settimo negli 80), Lorenzo Paissan (quinto nei 100hs), Lorenzo Ianes ed Enrico Cavagna, capaci di condurrre il testimone ai piedi del podio con il nuovo record regionale di 44"49. Primati personali per tutti i citati, giusto per gradire. E poi ancora a premiazione Linda Palumbo (Atletica Clarina), settima nei 1200 siepi con Werner Orsingher (Gs Valsugana Trentino) ottavo al maschile, l'aquilotto Mirko Tomasi (Atletica Trento), settimo nei 1000, il gardesano Michel Zanolli (Atletica Alto Garda e Ledro), ottavo nel peso e via via con tutti gli altri, tutti pronti a dare il meglio di sè per regalarsi un fine settimana da ricordare a lungo.

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