CIA: Benedetti bronzo, Bonvecchio 4, Paissan 5

27 Luglio 2019

Medaglia di bronzo negli 800 metri per Giordano Benedetti nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Bressanone, piazzamenti ai piedi del podio invece per Bonvecchio (4° nel giavellotto), Paissan (5° nei 100) e Favalli (6a<

Ci ha pensato Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) a regalare la prima medaglia all'atletica trentina ai Campionati Italiani Assoluti, giunti nel vivo alla Raiffeisen Arena di Bressanone. Nel doppio giro di pista il trentenne originario di Sorni di Lavis ha chiuso al terzo posto (1'48"86) alle spalle del ventenne Simone Barontini, neo campione tricolore in 1'47"89 e del bellunese Enrico Riccobon (1'48"44) raccogliendo così una medaglia di bronzo che gli consente di sorridere nel pieno del personale percorso verso la completa efficienza fisica dopo due stagioni a dir poco tormentate da parte dell'olimpionico trentino.

Piazzamento da podio invece sfiorato da Norbert Bonvecchio (Atletica Trento), quarto nel giavellotto e dal fresco campione europeo Under 20 Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team), quinto nella finale dei 100 metri.

In pedana il commercialista aquilotto si è arreso solamente di fronte al terzetto che lo precedeva nelle graduatorie stagionali, mancando l'appuntamento con la medaglia per un'ottantina di centimetri: titolo tricolore a Mauro Fraresso (75,54) davanti a Roberto Orlando (74,78) e a Roberto Bertolini (73,04) con il quasi trentaquattrenne trentino capace di 72,12 al quinto turno di lanci.

La fatica fisica e mentale e lo "shock" successivo al titolo europeo juniores di venerdì scorso hanno finito di lasciare qualche scoria di troppo nei muscoli di Lorenzo Paissan: il principino europeo della velocità non è riuscito ad esprimersi al meglio sul verde rettilineo brissinese, strappando prima un posto in finale con il ripescaggio del 10"59 corso in semifinale, per poi chiudere il turno decisivo in 10"49 e meritare così il quinto posto (a soli 0"05 dal podio) nella gara dominata dal poliziotto Marcell Jacobs, capace di 10"10 nelle difficili condizioni del pomeriggio altoatesino dopo il 10"15 della semifinale; sul podio anche Luca Antonio Cassano (10"42) e Luca Lai (10"44).

Sesta piazza invece per Sophia Favalli (Us Quercia Trentingrana) nella finale degli 800 metri: a sua volta reduce dalle fatiche di Boras (dove è stata finalista proprio nel doppio giro di pista) la bresciana gialloverde si è difesa con ottimo profitto nella prova che ha incoronato l'altra junior Eloisa Coiro, chiudendo in 2'09"06.

Questo per quanto riguarda i trentini impegnati nelle finali, preso atto della rinuncia da parte di Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) alla seconda giornata del decathlon a causa di un acciacco fisico maturato al termine delle cinque fatiche di venerdì: peccato perchè il gialloverde era in linea per inseguire una medaglia "da grande".

Nei turni di qualificazione della seconda giornata invece, semafori verdi per Stefano Ramus (Atletica Valli di Non e Sole) nell'alto, per Giovanna Berto (US Quercia Trentingrana) nel triplo, per Alberto Chiusole (Trieste Atletica) nel disco, per Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) nell'asta, per Jessica Peterle (Us Quercia Trentingrana) nei 400hs, mentre un pizzico di sfortuna ha privato della finale tricolore Giulio Lutterotti (Us Quercia Trentingrana) nonostante l'ottavo tempo di giornata corso nelle batterie dei 400hs. Domani ultima giornata, con i protagonsiti appena citati oltre ad Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana) e Giovanni Gatto (us Quercia Trentingrana) nei 3000 siepi e Lorenzo Ianes (Atletica Trento) nei 200.

 

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