Bruni si riprende il record: 4,65 a Roubaix

14 Febbraio 2024

L’astista supera la misura alla terza prova e migliora di due centimetri il recente primato italiano indoor (Molinarolo 4,63): è il record numero 13 della stagione per gli azzurri dell’atletica

Ancora una serata da urlo per l’atletica azzurra. Nell’asta Roberta Bruni riconquista il primato italiano indoor con un salto riuscito a 4,65 alla terza prova e il successo al meeting di Roubaix, in Francia. Per la seconda volta quest’anno cade il record nazionale al coperto della specialità, due centimetri in più rispetto al 4,63 di Elisa Molinarolo che a Stoccolma il 3 febbraio aveva migliorato il 4,62 dello scorso inverno di Roberta Bruni. E in questo magnifico avvio di stagione complessivamente è il primato italiano numero 13 nell’arco di appena 19 giorni. La 29enne dei Carabinieri, che detiene anche il record all’aperto con il 4,73 del settembre 2023, piazza l’acuto in una gara cominciata senza errori alla quota di ingresso a 4,32 e anche alla misura di 4,51 decisiva per la vittoria. Poi l’azzurra si cimenta in tre tentativi a 4,75 con altrettanti nulli, ma può festeggiare il nuovo record ed è il modo migliore per avvicinarsi ai prossimi Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo). Nelle ultime quattro uscite aveva saltato due volte 4,53 prima di proseguire la stagione con 4,48 e 4,50 dimostrando costanza di rendimento.

“Molto felice di entrare in forma gara dopo gara - le parole di Roberta Bruni - in questi primi mesi di lavoro in Spagna con il coach Alexandre Navas a Pamplona. Stiamo cercando di trovare il mio salto e sono contenta perché la strada è quella giusta: un percorso, iniziato a novembre, che sta già portando molti frutti. L’obiettivo principale non era il record, ma continuare a salire e a stabilizzarmi sulle misure. Sarò di nuovo in gara in Francia il 22 febbraio a Clermont-Ferrand e il 24 a Rouen, spero di crescere ulteriormente e dita incrociate per i Mondiali indoor”. Nel giorno di San Valentino, sulla pedana allestita dentro il velodromo della città famosa per la grande classica del pavé, secondo posto nel meeting Perche en Or alla belga Elien Vekemans (4,42) e terza la francese Alix Dehaynain (4,32). Tra gli uomini 5,87 vincente dell’australiano Kurtis Marschall.



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