Benedetti c'è nel traffico di Stoccolma



Giordano Benedetti finisce sesto a Stoccolma in un 800 metri caratterizzato dal forte traffico nel finale

La seconda uscita stagionale sul palcoscenico della Diamond League ha proposto un Giordano Benedetti pimpante dal punto di vista fisico, leggermente disattento da quello tattico. Il risultato finale degli 800 metri di Stoccolma è così stato un sesto posto, condito da un buon riferimento cronometrico (1'46"17) ma anche da qualche recriminazione per non esser riuscito a giocare appieno le proprie carte. Davanti a tutti si è fatto largo il qatariota Musaeb Balla (1'45"33), pronto a precedere un ventaglio di atleti che ha di fatto bloccato la progressione di Benedetti.


La gara è stata lanciata su un buon ritmo dallo statunitense Wieczorek (50"21 alla campana) e all'imbocco del secondo giro è maturato il primo momento clou, con Benedetti che ha visto allontanarsi di un paio di metri il gruppo dei primi. Sul rettilineo opposto il ventiseienne delle Fiamme Gialle ha chiuso progressivamente il buco, per poi provare a rimontare gli avversari negli ultimi 200 metri: a quel punto però la bagarre era lanciata e i cinque atleti che lo precedevano si sono allargati su tre corsie, impedendo di fatto ogni tentativo di sorpasso al trentino che sopraggiungeva di gran carriera. Sospinto da uno slancio ben superiore rispetto a quello dei battistrada, Giordano ha dovuto frenare negli ultimi venti metri, per non franare letteralmente su chi lo precedeva, senza pur evitare un contatto con l'altro qatariano Abdallah. Morale del giono? Prestare massima attenzione in ognuno dei 105 secondi di gara, ciascuno di essi può essere fatale.

 

In ogni caso Benedetti ha dimostrato a pochi giorni dal successo tricolore di Torino di essere sorretto da un'ottima condizione fisica, segnale più che rincuorante a 3 settimane dall'appuntamento iridato di Pechino. Avanti così, e da oggi l'obiettivo è proprio il Mondiale.

 

I risultati del Meeting di Stoccolma

 

 



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