Benedetti a Tokyo piazza un eccellente 1'46"10

Chi ben inizia è a metà dell'opera, si diceva. Giordano Benedetti ha iniziato bene, eccome se ha iniziato bene: nella prima mattinata italiana (le 14 locali), il finanziere di Sorni di Lavis ha completato al secondo posto il proprio debutto stagionale nel doppio giro di pista, in occasione del Meeting di Tokyo, tappa del Golden Grand Prix Iaaf, con l'eccellente tempo di 1'46"10.

A precedere il finanziere trentino è stato solo il padrone di casa Sho Kawamoto (1'45"75) mentre tutti gli altri gli sono finiti dietro, a cominciare dallo statunitense Erik Sowinski (1'46"38); assente l'atteso vicecampione mondiale Nick Symmonds che ha dato forfait solo la vigilia della gara.

L'eccellente piazzamento è stato condito da un crono interessante, anzi, più che interessante: 1'46"10, un riferimento che mette Benedetti già al sicuro sul fronte minimo per Zurigo evitandogli così la pesante rincorsa al tempo già sperimentata due anni or sono e conclusa con il doppio minimo (Europei e Olimpiadi) maturato solo a giochi fatti. Ma è soprattutto importante sottolineare come mai l'allievo di Enrico Maffei aveva debuttato così forte: il riferimento di Tokyo resta - statistiche alla mano - il terzo miglior tempo di sempre da parte del venticinquenne trentino. La scelta di volare a Tokyo sembra ad oggi aver pagato, ora per Benedetti si prospettano giorni di recupero prima dell'impegno nella Coppa Campioni con le Fiamme Gialle.

Il risultato della gara di Tokyo