Battocletti si ripete a Bolzano; Crippa 2°

31 Dicembre 2024

Nadia Battocletti è ancora la principessa di Bolzano, Yeman Crippa è per la terza volta secondo: i campioni trentini sono protagonisti anche nell'edizione numero 50 della BoClassic, la tradizionale sfida del giorno di San Silvestro sull'anello di 1500 metri disegnato nel cuore del capoluogo altoatesino.

Dodici mesi dopo Nadia Battocletti è dunque ancora vincitrice a Bolzano: si può dire che il trionfo dello scorso anno ha spalancato per la ventiquattrenne delle Fiamme Azzurre la via verso i trionfali traguardi di un 2024 che l'ha vista cogliere tre titoli europei e soprattutto l'argento olimpico nei 10.000 metri di Parigi. Battocletti è stata protagonista sin dal via lungo i 4 giri della sfida femminile, togliendosi progressivamente di scia le avversarie, con la sola giovane etiope Aleshign Baweke in grado di starle agganciata. Ma quando negli ultimi 500 metri la trentina ha premuto ulteriormente sull'acceleratore, non c'è stato nulla da fare: Battocletti trionfante in Piazza Walther, con un crono del tutto simile a quello di dodici mesi fa, 15'31, per lasciarsi alle spalle la sedicenne sfidante (5") e la turca Yasemin Can, terza a 34". Federica Del Buono si ferma ad un paio di secondi dal podio nella scia della turca, con Micol Majori ed Elisa Palmero in quinta e sesta piazza; Linda Palumbo (Us Quercia Dao Conad) è invece undicesima seguita dalle altre trentine Valeria Minati (US Quercia Dao Conad) e Debora Bertagnolli (Atletica Valle di Cembra), 13esima e 15esima.

Yeman Crippa è nuovamente secondo a Bolzano. Per il terzo anno consecutivo il ventottenne delle Fiamme Oro trova sulla propria strada un avversario di troppo. In questo finale di 2024 l'identikit porta all'etiope Telahun Bekele che nel giro finale riesce ad allungare quel tanto che basta per impedire al trentino di tornare nella sua scia. Per farlo, Bekele deve migliorare il record del tracciato bolzanino: 27'59 il suo tempo, per lasciare Crippa a 2", mentre in terza piazza si è inserito il keniano Charles Rotich, staccato di 9". Ai piedi del podio, quarto posto per il sudafricano Maxime Chaumeton (+29"), con l'ugandese OScar Chelimo quinto; per quanto riguarda gli altri italiani, Francesco Guerra è oltimo decimo a precedere Alberto Mondazzi e Italo Quazzola, mentre il primierotto Nikolas Loss (Atletica Valle di Cembra) è tredicesimo a 1'35 seguito a breve distanza dal giudicariese Cesare Maestri, 17esimo.

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