Battocletti 8'45"32 per garantirsi gli EuroIndoor

15 Febbraio 2023

Nel meeting francese di Lievin Nadia Battocletti ha colto secondo i propri piani il minimo di partecipazione ai prossimi EuroIndoor di Istanbul nei 3000 metri
Missione compiuta per Nadia Battocletti (Fiamme Azzure) nei 3000 metri del meeting Indoor di Lievin (Francia). Dopo aver dovuto alzare bandiera bianca per una duplice caduta nei giorni scorsi all'appuntamento di Metz, la ventiduenne di Cavareno è tornata in Fracia dove ha centrato lo standard per gli Euroindoor di Istanbul: sesto posto con 8'45"32 nella gara vinta dall’etiope Diribe Welteji (8:34.84), un tempo inferiore rispetto all’8:48 richiesto per volare in Turchia.
La trentina delle Fiamme Azzurre fa gara nel terzo gruppetto di atlete africane, all’inseguimento degli altri due tandem: il primo composto da Welteji e dalla campionessa del mondo indoor Lemlem Hailu (8:35.15), il secondo formato da Mizam Alem (8:39.03) e dall’ugandese Sarah Chelangat (8:41.16). La primatista italiana battaglia nel finale con Ayal Dagnachew (quinta in 8:45.24) e batte le altre etiopi Mekides Alemshet (8:46.70) e Zerfe Wondemagegn (8:46.98). Un pronto riscatto dopo il ritiro di sabato scorso a Metz a causa di una caduta a ottocento metri dal termine. “Dopo quello che è successo sabato, stasera correvo soltanto per fare lo standard - le parole di Battocletti - infatti per i primi 1800 metri sono stata in ritmo da 8:48. Poi ho iniziato a mettermi avanti nel gruppetto ma non ho voluto strafare, ho pensato a evitare cadute o inconvenienti. Era la mia ultima chance per qualificarmi: obiettivo raggiunto. Ora farò un paio di test prima di Istanbul, vedremo se in gara o in allenamento”.

Nello stesso meeting francese, Claudio Michael Stecchi è salito a 5,82 per pareggiare il record italiano indoor del suo allenatore Giuseppe Gibilisco e per mettersi alle spalle di Mondo Duplantis (6,01). Nei 60 metri è secondo il campione olimpico Marcell Jacobs con lo stesso tempo del debutto di Lodz: anche stasera 6.57 (dopo il 6.64 della batteria) e vittoria che va al keniano Ferdinand Omanyala con 6.54. Il campione del mondo indoor tornerà in gara domenica agli Assoluti di Ancona. Ancora performante nei 1500 Federico Riva, settimo con 3:37.74. Il risultato-copertina del meeting è lo stratosferico record del mondo dei 3000 indoor del siepista etiope Lamecha Girma: 7:23.81 per frantumare dopo 25 anni il primato del keniano Daniel Komen (7:24.90).

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