Assoluti Live 2: Benedetti e Bonvecchio d'oro



La seconda giornata dei Campionati Italiani di Rovereto regala il trionfo tricolore a Giordano Benedetti e a Norbert Bonvecchio; argento per Lorenza Canali mentre Martina Giovanetti traina la 4x100 della Forestale al successo

Norbert Bonvecchio e Giordano Benedetti salgono sul trono tricolore; Lorenza Canali mette le mani su un argento preziosissimo; quarti posto per Martina GIovanetti (ma oro in staffetta), per Irene Baldessari e Greta Zin. Ecco, gara per gara, tutto l'operato trentino:

 

Qui il racconto Live di Fidal.it

 

 

4x100 FEMMINILE - Un sontuoso rettilineo opposto da parte di Martina Giovanetti è l'immagine del dominio della staffetta veloce della Forestale che si aggiudica il titolo tricolore in 45"06. Giulia Latini al lancio, la saetta di Mattarello in seconda frazione, Giulia Arcioni e Maria Elena Spacca a chiudere: per la trentina è così arrivata la medaglia più preziosa dopo il quarto posto nei 100 metri. Sul podio anche Bracco Atletica e Cus Pisa Cascina.

 

GIAVELLOTTO MASCHILE - Che carattere, Norbert Bonvecchio! Il portacolori dell'Atletica Trento si prende il titolo italiano ed il palcoscenico dello Stadio Quercia proprio quando sembrava che Roberto Bertolini potesse rubargli la scena con un'apertura da 76,32. Ma l'aquilotto non si è fatto impensierire, anzi: appena chiamato in pedana ha risposto con un 78,45 che ha rimesso subito in chiaro le gerarchie per poi arrotondare fino a 78,96 per mettere la fine ad ogni discorso e aggiungere un'altra perla a questa sua stagione perfetta. Finisce con Bonvecchio in ginocchio sull'erba roveratana ad esultare; secondo Bertolini, terzo Mauro Fraresso (73,41) undicesimo posto per Nicolò Pisoni, infortunato ma deciso a non mancare all'appuntamento tricolore roveretano.

 

 

800 METRI MASCHILI - Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) doveva vincere e l'ha fatto dominando sin dal primo metro la finale degli 800 metri. Un primo giro pacato (55"7) ha preceduto l'allungo decisivo ai 600 metri che gli ha permesso di scrollarsi di scia tutti gli avversari e completare l'opera in 1'49"09 davanti a Lukas Rifesser e a Gabriele Bizzotto. Missione compiuta ed ora tutte le energie saranno rivolte verso Zurigo.

 

800 METRI FEMMINILI - Lorenza Canali (Fiamme Azzure) sfiora l'impresa e l'argento conquistato nella sua Vallagarina vale quasi quanto un oro. Condotta giudiziosa, costantemente all'ombra di Marta Milani, anche quando ai 600 la bergamasca tenta l'allungo. Anzi, sul rettilineo finale la trentenne di Castione prova a mettere la freccia, si allarga ma senza riuscire a completare il sorpasso. Finisce con la Milani d'oro in 2'05"01 ma il secondo posto dell'allieva di MAssimo Pegoretti (2'05"21) vale davvero tantissimo alla luce dei 4 anni trascorsi a leccarsi le ferite e ai guai tendinei di maggio e giugno. Quarto posto invece per Irene Baldessari che ha pagato un primo giro troppo attendista (ottava alla campana) che l'ha costretta ad anticipare i tempi e mancare di brillantezza nel finale.

 

 

100 METRI FEMMINILI - FINALE - Martina Giovanetti (Forestale) è andata ad un passo dalla medaglia tricolore: la saetta di Mattarello è quarta in 11"75 (-1,3) al termine di una progressione che sembrava sospingerla verso il podio. Per una dozzina di secondi è sembrato rivedere in pista la Giovanetti di un paio di anni fa e chissà che da questo quarto posto tricolore non possa nascere una seconda carriera sportiva per la ventiseienne trentina. Settimo posto invece per Doris Tomasini (Us Quercia Trentingrana) che non trova i giusti tempismi sul rettilineo di casa: 12"04 il riferimento finale. Davanti a tutte Irene Siragusa è sfrecciata verso Zurigo con un 11"51 che non ha lasciato scampo ad Audrey Alloh (11"53) e a Martina Amidei (11"71).

 

LUNGO FEMMINILE - Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) finisce quinta, appena sopra i 6 metri: un 6,02 figlio della fatica nel trovare le giuste sensazioni e di un concorso in crescendo, ma non a sufficienza per impensierire coloro che veleggiavano un paio di spanne più avanti, come la friulana Tania Vicenzino (6,51), la salernitana Dariya Derkach (6,42) e la sorprendente Martina Lorenzetto, capace di 6,21 per soffiare il bronzo all'attesa Anna Visibelli, quarta con 6,14. Nulla di buono invece sul fronte di Giada Palezza (Gs Valsugana Trentino, di fatto mai entrata in gara.

 

EPTATHLON - Le sette fatiche conducono Anna Generali (Gs Valsugana Trentino) al decimo posto finale. La vittoria va a Flavia Nasella che stacca 5468 punti per soffiare il successo all'ultima prova ad Enrica Cipolloni (5376), superata anche da Carolina Bianchi (5450); per la valsuganotta campana un bottino finale di 4685 punti.

 

100 METRI MASCHILI - batterie - Lo sprint di Davide Deimichei (Us Quercia Trentingrana) si ferma in batteria: 10"82 (+0,9) per l'ingegnere alense, quinro nella seconda heat vinta dal vicentino Michael Tumi in 10"44. Tempo troppo alto per approdare alla finale delle 20,55.

 

 

100 METRI FEMMINILI - Batterie - Martina Giovanetti (Forestale) e Doris Tomasini (Us Quercia Trentingrana) centrano l'obiettivo finale chiudendo in seconda posizione le rispettive batterie in 11"77 (-1,2) e 11"96 (-1,6); promozione anche per la romagnola Silvia Corbucci (Gs Valsugana Trentino), terza nella batteria conclusiva in 11"94 (+0,9) nella scia della leader momentanea Irene Siragusa (11"43). Tre rappresentanti nostrane nella finale in programma alle 20.50.

 

 

MARTELLO FEMMINILE - La sessione pomeridiana si è aperta con la finale del martello femminile che ha incoronato Micaela Mariani, capace del nuovo personale di 66,24 per superare Elisa Palmieri (66,03) e l'allieva Lucia Prinetti Anzalapaya (59,02). Appena alle loro spalle c'è però spazio per la valsuganotta padovana Greta Zin (Gs Valsugana Trentino) che dopo un inizio stentato fatto di due nulli, ha saputo trovare la giusta confidenza e afferrare un 55,22 che vale la terza misura della carriera, dietro al record regionale trentino di 56,24 staccato a Verona in apertura di giugno. Ottavo posto invece per la junior di Levico Terme Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Trentino), fermatasi a 50,75.

 

 

 

400HS MASCHILE - Lo junior roveretano Matteo Mazzola (Lagarina Crus Team) vende cara la pelle e corre in 53"89, tempo buono - soprattutto per essere arrivato in mattinata - ma non sufficiente per trovare posto tra gli otto finalisti di una delle gare più affollate del programma tricolore. Finale domani alle 19:40.

 

 

GIAVELLOTTO FEMMINILE - Quattordicesimo posto e niente finale per la junior Chiara Bergia (Atletica Valli di Non e Sole) nelle qualificazioni del giavellotto femminile. La junior nonesa si ferma appena sotto i 40 metri e non coglie il passaggio del turno. Finale domani alle 20.15.

 

 

400HS FEMMINILE - Elisa Scardanzan (Gs Valsugana Trentino) guadagna la finale dei 400hs chiudendo in seconda posizione la prorpia batteria sul piede dell'1'01"28, tempo valido per il ripescaggio a favore della valsuganotta bellunese. Domani alle 19.40 si ripresenterà ai blocchi di partenza, accanto all'italo-cubana Yadisleidy Pedroso, la più veloce nelle batterie con un interessante 56"22.

 

 

ASTA FEMMINILE - Elena Ranocchi (Us Quercia Trentingrana) è la prima delle escluse all'ingresso della finale dell'asta: la romagnola gialloverde si ferma a 3,60 e deve dire addio alla qualificazione per un errore a 3,30, rivelatosi fatale.

 

 

110HS MASCHILI - BATTERIE  - Mentre i poliziotto Hasane Fofana e Paolo Dal Molin volano verso i rispettivi primati personali, Cristian Cristelotti (Lagarina Crus Team) saluta lo Stadio Quercia con un 14"76 che vale il quinto posto nella seconda batteria, vinta proprio da Da Molin in 13"47 (+0,7); purtroppo per il trentunenne iserotto il tempo non è sufficiente per entrare nelle semifinali del pomeriggio per una piccola manciata di centesimi. Assente invece Loris Pinter (Us Quercia Trentingrana).

 

 

ALTO MASCHILE - Il volo di Andrea Gallina (Us Quercia Trentingrana) si ferma in qualificazione e nello specifico a quota 1,99, troppo presto per sperare di entrare in una finale per cui era richiesto di arrivare almeno a 2,06.

 

 

TRIPLO FEMMINILE - Semaforo verde per Erica Nicolis (Us Quercia Trentingrana) ma non per la compagna di colori Giovanna Berto: il 12,41 saltato al primo turno dalla gialloverde veronese è sufficiente per inserirsi al decimo posto nella graduatoria guidata da Dariya Derkach, capace di 13,34 al primo salto. La Berto invece si ferma a 12,09, quindicesima. Finale domani alle 18.15.

 

 

DISCO MASCHILE - Daniele Traficante (Us Quercia Trentingrana) trova al terzo turno di lanci la certezza della qualificazione alla finale di domani. Al ventinovenne roveretano serve lanciare 47,49 per inserirsi in decima piazza dopo due primi turni in crescendo da 39,55 a 44,27; resta invece fuori dalla finale Alberto Chiusole (Lagarina Crus Team) che con 42,31 non va oltre la 19ima piazza. Il migliore delle qualificazioni è il carabiniere altoatesino Hannes Kirchler con 56,73 seguito da Federico Apolloni (56,05) e Giovanni Faloci (55,19). Finale domani alle 18.45.

 

 

Tutti i risultati

 

 

Le immagini sono di Giancarlo Colombo / FIDAL

 

 

 



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