Assoluti: 5 titoli nel day2, Galvan domina i 400

27 Luglio 2019

A Bressanone titolo al finanziere (45.59). Coiro vince gli 800, Jacobs i 100, Strumillo il disco, Taviani le multiple. Secondi Chigbolu, Desideri, Bianchetti, Furlani e la 4x100 di Latini e Spacca

di Lorenzo Bufalino

La pioggia non ha rovinato l’ottima giornata per i colori laziali, ai campionati Italiani assoluti di Bressanone. Matteo Galvan torna alla vittoria nei tricolori dopo il 2016, anno del suo record Italiano. Titoli vinti anche dalla giovane Eloisa Coiro negli 800 metri e dal decatleta Matteo Taviani, entrambi alla prima vittoria in campo assoluto. Titolo sui 100 al terzo all time, Marcell Jacobs, che nella Capitale si allena. Vittoria nel disco per Stefania Strumillo. Secondo posto per una non contenta Benedicta Chigbolu nei 400 e per Sebastiano Bianchetti nel peso. Sono di argento anche Cecilia Desideri nel martello, dove arriva al primato personale e Erika Furlani nell’alto. Fuori dal podio per poco, Ilenia Draisci nei 100 e Gabriele Chilà nel lungo. Domani ultima giornata con soprattutto Davide Re nei 200 insieme ad Andrew Howe, Carolina Visca nel giavellotto e i triplisti Forte, Cavazzani e Cerro. Rientro in gara anche per Simone Falloni nel martello.

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DOMINIO GALVAN - Nella finale dei 400 il vicentino Matteo Galvan (Fiamme Gialle), di stanza a Rieti, vince e domina il giro di pista. Partito deciso il finanziere ha messo dietro i giovani Edoardo Scotti (Carabinieri) e Bryan Lopez (Alperia Bolzano), entrambi a medaglia nelle ultime rassegne continentali giovanili. Il suo 45.59 è il migliore tempo del 2019 per Galvan a 29 centesimi dal minimo per i mondiali di Doha (45.30). In finale assente Lorenzo Benati (Atl.Roma Acquacetosa) dopo il secondo tempo in batteria.

VIDEO | PARLA MATTEO GALVAN

VIDEO | LA GARA DI MATTEO GALVAN

COIRO, CHE GIOIA - Lacrime di gioia per Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) al termine della gara. La romana allenata da Emilio De Bonis, dopo il quarto posto ai campionati Europei under 20 di Boras, arriva alla vittoria nel campionato Italiano assoluto.

Bellissima la gara di Eloisa Coiro, accorta sin dall’inizio nelle prime posizioni. Poi i 100 metri finali da sogno che spediscono in paradiso la romana che vince con il tempo di 2:05.83.

VIDEO | COIRO D'ORO

VIDEO | LA GARA DI ELOISA COIRO

LA PRIMA DI TAVIANI - Il “Superman” del campionato Italiano assoluto è Matteo Taviani (Virtus Lucca). Il romano allenato da Giocchino Paci, vince il suo primo titolo Italiano assoluto nelle prove multiple. Dopo la prima giornata Taviani era secondo, e nella seconda grazie a buone e solide prove è riuscito a rimontare lo svantaggio per il titolo. Per lui il risultato finale è di 7357 punti.

CHIGBOLU BEFFATA - Benedicta Chigbolu (Esercito) ieri aveva corso il miglior tempo delle semifinali in 53.01. Oggi in finale parte bene, poi nel rettilineo finale si fa sorpassare dallo splendido rush di Giancarla Trevisan (Bracco). Chigbolu quindi, nel giorno del suo compleanno, si deve accontentare del secondo posto con il tempo di 53.33. Ottava invece Maria Enrica Spacca (Carabinieri) con 54.71.

JACOBS TRICOLORE - In un’ora e dieci Marcell Jacobs (Fiamme Oro) doppia i 100 metri in 10.15 (+1.1) e 10.10 (+1.7). La partenza, il punto debole dell’azzurro, si può ancora migliorare ma il lanciato dello sprinter fa ipotizzare una rapida discesa sotto i dieci secondi. Jacobs – che si allena a Roma - è campione italiano per il secondo anno consecutivo, bis dopo Pescara, nell’impianto che nel 2016 lo spinse all’8,48 ventoso nel lungo. Il poliziotto ha corso i 100 metri sotto i 10.15 (o su quel tempo) nelle sue ultime 6 uscite sulla distanza.

VIDEO | LA GARA DI JACOBS

VIDEO | PARLA JACOBS

STRUMILLO NON SBAGLIA — Al primo campionato con la canotta delle Fiamme Azzurre, Stefania Strumillo prende al volo l'occasione e va a vincere il titolo nel disco.

Nella finale interrotta prima per la pioggia e poi ripresa, l'atleta che si allena a Rieti, è riuscita a spuntarla grazie ad un ottimo quarto lancio dove il suo attrezzo è atterrato a 57,33. Questa è il terzo titolo dopo quello del 2016 e quello del 2017.

BIANCHETTI SECONDO NELLA PIOGGIA - Proprio quando gli atleti erano in pedana nel getto del peso, la pioggia si è fatto copiosa sulla Raiffassen Arena di Bressanone. Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) non è riuscito a superare i 20 metri, che servivano per scalzare il campione Italiano Leonardo Fabbri (Aereonautica). Il reatino alla fine si ferma a 19,30, secondo, lanciato proprio all’ultimo turno di lancio.

DESIDERI DA RECORD - Nella finale del lancio del martello femminile, Cecilia Desideri (Studentesca Milardi) conclude il campionato Italiano con una grandissima gara. La reatina arriva seconda con il nuovo record personale portato a 62,94 e nuovo primato della sua società. A vincere la gara è stata con un grande lancio, Sara Fantini (Carabinieri) con la misura di 69,75.

FURLANI DI ARGENTO - Nel salto in alto, in una gara dove nessuna delle atlete riesce a spiccare il volo, Erika Furlani (Fiamme Oro) arriva seconda con la misura di 1,83, dietro Alessia Trost (Fiamme Gialle) prima con 1,86.

4x100 CON SPACCA E LATINI - Argento peer la 4x100 femminile dei Carabinieri: con 45.67 il quartetto formato da Anna Bongiorni, Gloria Hooper e le reatine Giulia Latini e Maria Enrica Spacca, mette al collo la medaglia argento

I FINALISTI - Tra i laziali finalisti oggi a Bressanone, Ilenia Draisci (Esercito) sfiora la medaglia di bronzo. Nella finale vinta da Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) la romana arriva quarta con 11.77/+1.6, 3 centesimi in più del terzo posto. Si era qualificata per la finale anche Carolina Rinnaudo (ASD Roma Footworks) con un ottimo 11.95, poi però a deciso di non partire per la gara per le medaglie. L’atteso Gabriele Chilà (Studentesca Milardi) dopo gli 8 metri fatti a Gavle durante i campionati Europei under 23, oggi si deve accontentare della quarta posizione e dei suoi 7,70. Il podio era 2 centimetri più in là. Nel giavellotto maschile Giovanni Bellini (Studentesca Milardi) dopo l’ottima prova in qualificazione (70,31), in finale non riesce a superare i 70 metri fermandosi a 68,77 con cui arriva in quinta posizione finale. Dopo una buona batteria e una buona semifinale, Giulia Latini (Carabinieri) in finale sbaglia il primo ostacolo, ritirandosi dalla lotta alle medaglie.

I QUALIFICATI DELL’ULTIMA GIORNATA - Non solo finali nella seconda giornata ma anche qualificazioni per l’ultima giornata. Carolina Visca (Fiamme Gialle) non ha avuto problemi e lancia il suo giavellotto più lontano delle altre. Per lei qualificazione con 55,26, a conferma del buono stato di forma. Nel salto triplo, dove a farla da padrone è stato il vento, Daniele Cavazzani (Studentesca Milardi) fa segnare la terza miglior prestazione delle qualifiche con 15,91/-1.6. Qualificato anche l’atleta di Pontecorvo Samuele Cerro (Enterprise) con 15.44/-3.6. Nel salto con l’asta femminile è bastato a Maria Roberta Gherca (ASD Atl Velletri) il salto a 3,95 per la qualificazione alla finale, come entra in finale anche Priscilla Carlini (ACSI Italia Atletica) nel salto triplo grazie alla misura di 12,54/+0.6. Nel peso Q grande per Martina Carnevale (Studentesca Milardi) che nel primo turno di lanci, getta il suo peso fino a 14,79.

File allegati:
- ISCRITTI E RISULTATI
- PROGRAMMA
- IL RACCONTO DI FIDAL

Marcell Jacobs (Fiamme Oro) | foto COLOMBO/FIDAL


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