Alla Cecchignola e a L'Aquila una domenica di corsa

28 Ottobre 2019

Gare tra Roma e l'Abruzzo: a casa dell'Esercito super sfide al maschile, al femminile e tra i master. E nella città devastata dal sisma 2009, segnali di rinascita e laziali top

di Moreno Saddi

Il fine settimana appena passato ha visto tanti appassionati della regione correre tra Roma e L’Aquila. Con “Cecchignola di Corsa” insieme al campionato regionale di corsa su strada master a casa dell’Esercito e la Maratona de L’Aquila organizzata da Atleticom (società con sede a Montelibretti) alla fine è stata una domenica di sorrisi, sport e vincitori.

ROMA – La città militare della Cecchignola domenica 27 ottobre è stata teatro del doppio evento sportivo: la terza edizione della Cecchignola di Corsa 2019 e il campionato regionale di corsa su strada master. La giornata è stata organizzata dal Comando Comprensorio dell’Esercito e la collaborazione tecnica del Gruppo Sportivo dei Bancari Romani.

DEDICATA A ZITO – Quest’anno la Cecchignola di Corsa e stata dedicata al Ten.Col. Alessandro Zito, ufficiale dei guastatori paracadutisti della Folgore in servizio presso il Genio alla Cecchignola e instancabile corridore scomparso prematuramente nel 2017. Sulla linea di partenza è stata officiata da parte del Cappellano del presidio militare don salvatore Nicotra una preghiera ed un minuto di raccoglimento.

LE VARIE FASI - La macchina organizzativa è stata perfetta. Una manifestazione riuscita in tutte le sue sfaccettature: dalla partenza in via degli Arditi, con la consueta benedizione agli atleti, fino alla gara su un percorso di 10 km, misurato e ben segnalato km per km, improntato esclusivamente dentro la città militare con continui e leggeri cambi altimetrici. Le porte di quasi tutte le caserme erano aperte al passaggio, attraversate continuamente tramite viale dell’Esercito che raccorda le entrate principali della città militare. L’abbeveraggio era presente nell’area “Bonivento”, zona di addestramento polivalente. L’arrivo all’interno del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, nell’anello della pista in tartan dello stadio “Silvano Abba”.

LA GARA DEGLI ASSOLUTI – La partenza è stata senza problemi, i migliori atleti però si sono messi in luce dopo qualche centinaio di metri. Al maschile in evidenza Prodius, Nordwing e Rutigliano appaiati per qualche chilometro; il moldavo Roman Prodius dell’LBM Sport Team, al quarto chilometro cambia marcia, per giungere fino all’ultima caserma di attraversamento al settimo chilometro circa, per poi involarsi solitario all’arrivo con il tempo di: 31:46. Per il secondo posto battaglia fin dentro agli ultimi metri della pista, con Rafal Andrzey Nordwing (LBM Sport Team/32:15) al secondo posto; ha la meglio per una manciata di secondi su Roberto Pasquale Rutigliano (Olimpiaeur Camp/32:18). Al femminile si ricalca quasi lo stesso copione con in testa Yaremchuk, Carnicelli e Tasca. Quest’ultima perde presto nei primi chilometri il contatto con le due battistrada che fanno il vuoto. L’arrivo vede la supremazia dell’ucraina Sofiia Yaremchuk dell’ACSI Italia Atletica, vincere con il buon tempo di 34:38; seconda è Sara Carnicelli (Athletica Vaticana/35:20). Terza, distanziata di quasi tre minuti dalle prime, è la catanese Clara Tasca (CUS Catania/37:49). La prima società militare per numero di atleti è stata l’Esercito - Scuola Sottoufficiali di Viterbo.

Ha officiato alle premiazioni il Generale di Brigata Massimo Margotti comandante del COMCEC, Comando Comprensorio.

I CAMPIONI REGIONALI MASTER – Questi i campioni regionali sopra i 35 anni di età.

M35: Francesco Mariano Bosco (Atl. Villa Guglielmi) - F35: Valentina Giada La Manna (GS Bancari Romani)

M40: Roberto Pasquale Rutigliano (Olimpiaeur Camp) - F40: Virginia Petrei (ACSI Italia Atletica)

M45: Emiliano Fossatelli (GS Bancari Romani) – F45: Roberta Luttazi (Planet Sport Running)

M50: Marco Indelicato (GS Bancari Romani) – F50: Claudia Branchi (GS Bancari Romani)

M55: Gianluigi D’Alfonso (GS Bancari Romani) – F55: Marcella Maffei (Olimpia 2004)

M60: Nicola D’Amico (Magic Training) – F60: Anna Patelli (Olimpia 2004)

M65: Carlo Fiore (Magic Training) – F65+: Maria Matricardi (Podistica Solidarietà)

M70+: Federico Toni (GS Bancari Romani)

L’AQUILA - Un colpo d'occhio mozzafiato: centinaia di magliette arancioni hanno abbracciato il cuore della città in quella che è stata una giornata di festa per tutti, domenica 27 ottobre. La prima edizione della "Mezza maratona dell'Aquila - Città del mondo" organizzata da Atleticom Asd è stato un successo, per i numeri e per le prestazioni degli atleti su un percorso (21,097 km) niente affatto scontato: 1.500 i podisti sono arrivati da tutta Italia (l'80% da fuori regione) per una gara che ha offerto scorci e scenari spettacolari, dalle bellezze monumentali del centro cittadino ai borghi colpiti dal sisma, Onna ad esempio, in gran parte ancora distrutta e in zona rossa. E poi il Gran Sasso da un lato e la Majella dall'altro. Una corsa che ha permesso di mettere insieme tanti differenti messaggi: la ricostruzione che avanza, lo sport e la sana competizione, la rinascita nel decennale del sisma.

SODDISFAZIONE – “L'Aquila tocca ancora il cuore di tutti, anche a tanta distanza dal terremoto che ha disgregato il suo tessuto sociale, la sua anima prima ancora delle sue mura - le parole di Camillo Franchi Scarselli, presidente del comitato organizzatore e di Atleticom Asd -. Passando attraverso lo sport, l'Italia dimostra ancora affetto verso la città ferita e ora rinata. Una città che ha qualcosa di magico e da scoprire, anche attraverso una magnifica corsa tra le sue bellezze restaurate. La grande risposta per la corsa di oggi ha portato anche all'overbooking delle strutture ricettive e dei ristoranti, segno di una ricaduta anche sull'indotto economico locale che ci fa ancora più piacere. Una risposta che ci spinge a rimetterci subito a lavorare con entusiasmo alle prossime edizioni della 'Mezza maratona dell'Aquila - Città del mondo', manifestazione resa possibile non solo grazie allo sforzo di Atleticom, ma anche del Comune dell'Aquila che ha scelto il nostro progetto tra quelli da finanziare, in parte, con i fondi del Programma Restart che il Governo italiano ha messo in campo per la rinascita post-sisma». Grande soddisfazione manifestata anche da parte del sindaco Pierluigi Biondi: «È stata una bellissima giornata, sia dal punto di vista sportivo che da quello dell’accoglienza.

Una manifestazione ben organizzata che ci ha consentito di mostrare ai tanti atleti venuti da ogni parte d’Italia quanto sta crescendo L’Aquila”.

L’ARRIVO - A tagliare il traguardo, dopo la salita di 1.500 metri e una pendenza media del 7% per primo è stato Hajjaj El Jebli dell’International Security Service con il tempo 1h12:44, seguito da Giorgio Bizzarri della S.S. Lazio Atletica leggera che ha fermato il cronometro a 1h16:13; terza piazza con 1h17:19 per Anthony Scarinci della U.S. Aterno Pescara. Emozionante l’arrivo anche della gara femminile, con Paola Salvatori della U.S. Roma 83 a tagliare per prima il traguardo con il tempo 1h21:40. Undici minuti più tardi l’arrivo di Paola Di Tillo, del Gruppo Sportivo Virtus, con 1h32:05, al terzo posto l’atleta della Runners Chieti: Sara Di Prinzio a chiudere la gara con 1h36:50. 

PERSONAGGI ECCELLENTI - Tra i protagonisti di giornata l'atleta azzurro di Paratriathlon Gianni Sasso e le campionesse aquilane di pattinaggio a rotelle Alessandra Susmeli e Federica Di Natale. “La disabilità, a volte, è soltanto un limite mentale”, ha detto il plurirecordman azzurro di Paratriathlon, poco prima di partire al fianco di Luana Pezzuto in quella che è stata una prova di allenamento in vista della maratona di New York. Presenti sul palco per le premiazioni Michele Maffei, leggenda della scherma italiana e ora presidente dell'associazione "Medaglie d’oro”, e Roberto Petroni, altro olimpionico di pentathlon moderno.

PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA - A misurarsi in gara i runner del IX reggimento Alpini dell'Aquila, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del comando militare Esercito Abruzzo, del vasto mondo della protezione civile (la Croce rossa dell'Aquila e la protezione civile di Monte Odorisio) e rappresentanti delle istituzioni locali e della giunta comunale. Particolarmente gradita è stata la presenza dei consiglieri delle ambasciate di Russia e Francia (tra i paesi più legati all'Aquila nella sua storia post-sisma) che hanno scelto la corsa di 5 km attraverso il centro storico ristrutturato e splendente: piazza Duomo e la chiesa delle Anime Sante restaurata dal Governo francese (davanti alla quale gli atleti si sono fermati, nella camminata della pre-gara, per un momento di silenzio e di raccoglimento in ricordo delle vittime del terremoto), la basilica di Collemaggio, il corso, il castello cinquecentesco, il complesso monumentale di San Domenico, palazzo Camponeschi e poi di nuovo la villa comunale.

GLI ARBITRI AIA - Ai nastri di partenza anche gli arbitri dell'Aia, che hanno scelto L’Aquila come prova unica sulla distanza dei 21 km della RefereeRUN, il campionato di corsa su strada per arbitri di calcio. Tra i presenti Federico Dionisi (aquilano tra l'altro) e Valerio Marini, della Can B ma entrambi hanno già esordito in serie A, e Gianpaolo Calvarese, di origini teramane che non ha voluto mancare all'appuntamento: “Un ritorno a casa che fa sempre piacere”, le parole dell’arbitro alla fine della giornata.

(Comunicato di Fabrizio Tomasello/Uff. Stampa Naz. Atleticom e Marianna Gianforte/Uff. Stampa Mezza Maratona dell’Aquila – Città del Mondo)

 

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