A Trento, Bonvecchio c'è e piazza un 75,30



Il campione italiano Norbert Bonvecchio ha vinto il tiro del giavellotto nel Meeting Città di Trento. Vittorie anche per Baldessari, Riccobon, Zanei e Nabacino; nel lungo cresce l'allieva Abolis

Era il più atteso ed il padrone di casa non ha deluso: Norbert Bonvecchio ha fatto suo il 25imo Meeting Città di Trento, disputato nel pomeriggio odierno al Campo Scuola del capoluogo trentino, per l'organizzazione dell'Atletica Trento. Un cammino davvero concreto per il ventinottenne aquilotto, capace di piazzare tutti i lanci validi (5 su 6) oltre la soglia dei 72 metri, impreziosendo la collezione con il 75,30 del terzo turno di lanci. Insomma, la stagione del campione italiano assoluto in carica inizia con il piede giusto, in una gara che ha salutato in seconda posizione il poliziotto lombardo Roberto Bertolini (Fiamme Oro, 70,04) ed in terza il sanremese Giacomo Mancini, assestatosi sul 63,41. In chiave trentina fa piacere ritrovare oltre la soglia dei 60 metri il gardesano Nicolò Pisoni (Us Quercia Trentingrana, 61,03), a precedere lo junior altoatesino Andreas Zagler, capace di un incisivo 60,75 con l'attrezzo da senior.

 

Proseguendo con i concorsi, bella sfida oltre i 15 metri nel peso, con Andrea Ricci a spuntarla su Karl Telser (15,47 a 15,32) mentre la buca del lungo ha esaltato la perginese Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) e Luca Pedron (Biotekna Marcon): i due allievi di Mattia Gasperini hanno colto rispettivamente un interessante 6,00 ed un 7,08; podio interamente valsuganotto nella prova femminile, dato che alle spalle della Zanei si è fatta largo prima Giada Palezza (5,73) e subito dietro l'allieva di Borgo Valsugana Micol Abolis che con 5,60 ha potuto gioire per il nuovo primato personale, maturato in un pomeriggio dal vento ballerino e spesso fastidioso.

 

Per averne conferma basta chiedere a velocisti e mezzofondisti: tra gli sprinter, Matteo Didioni (Us Quercia Trentingrana, 11"03 con -0,6) e Marinella Maggiolo (Gs Valsugana Trentino, 12"35 con -1,4) hanno dovuto faticare più del previsto, mentre nel duplice giro di pista le ripetute folate hanno complicato le cose, specialmente nella prova femminile in cui si è registrato il successo di Irene Baldessari (Esercito, 2'07"55), pronta nel finale a ricucire lo strappo e successivamente superare la più esperta Eleonora Berlanda (Fiamme Oro, 2'08"66). Poco dopo sulla stessa distanza la sfida per il successo ha coinvolto il bellunese Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno) e l'emiliano Gabriele Bizzotto (Cus Parma), con il veneto ad avere la meglio in 1'51"54 contro l'1'51"82 dello sfidante; ai piedi del podio, interessante l'1'52"80 del noneso Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole), seguito dal coetaneo Yeman Crippa (Gs Valsugana Trentino), al rientro dopo i guai fisici dell'inverno ma comunque in grado di correre sul piede dell'1'54.

 

A chiudere il programma sono stati i 400 metri con la stessa Maggiolo a prendersi il secondo successo di giornata (56"99) per lanciare un'interessante sfida tra i giovani specialisti trentini. Un confronto che ha finito con l'esaltare l'azzurrino Michele Nabacino (junior al primo anno del Lagarina Crus Team) che con 49"02 ha siglato il nuovo primato personale sulla distanza (precedente 49"64 dello scorso settembre), imitato da vicino dal compagno di colori Matteo Mazzola (junior al secondo anno) battezzato dal cronometro da un 49"19, suo record; terzo posto (e altro personale) quindi per il perginese Nicola Lorenzi (Gs Valsugana Trentino) che va così a completare il podio tutto under 20 con un 49"53; quarto posto e successo nella seconda serie invece per Michele Bais (Lagarina Crus Team), under 23 che con 49"70 ha limato 2 centesimi al proprio precedente primato. In estrema sintesi, dunque, la fiera dei personali, per chiudere al meglio il meeting trentino.

 

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