A Pergine Noa lancia lungo
Con un cammino davvero concreto, Noa Ndimurwanko si è presa il successo nel martello femminile nel pomeriggio internamente dedicato ai lanci che ha caratterizzato la domenica di Pergine Valsugana. La junior del Gs Valsugana Trentino ha saputo aprire con un 53,06 subito seguito dal definitivo 53,11 per poi aggiungere al referto anche un 52,95 proprio a testimoniare una stabilità tecnica di ottimo livello. Misure che hanno permesso alla diciannovenne di Levico di mettersi alle spalle la "capitana" Greta Zin (Gs Valsugana Trentino) le cui sei presenze in pedana sono culminate con il 52,06 del terzo lancio, unico andato a buon fine tra tanti nulli. Bella sfida anche tra le under 18, dove la veneziana Margherita Rizzetto ha beffato di soli tre centesimi la lagarina Chiara Ignazzito (Lagarina Crus Team): 47,84 a 47,81 il responso finale, con la veneta capace di effettuare il sorpasso solo all'ultimo lancio.
In campo maschile la sfida del martello ha invece premiato il friulano Giuseppe Cazzavillan con 49,55, sufficiente per prevalere sul roveretano Andrea Barozzi (Lagarina Crus Team) autore di un miglior lancio di 47,55; tra gli junior (attrezzo da 6kg) il migliore è stato quindi il trevigiano Sebastiano Marrone con 49,20.
Passando al disco, la prova femminile è stato firmata dalla nonesa Milena Tabarelli (Atletica Valli di Non e Sole) con 38,20 per precedere l'austriaca Christine Scheffauer (37,64) mentre al maschile la via del successo è stata imboccata dal veneto Emanuele Cavaliere (44,80) pronto a superare il gialloblù Alberto Chiusole (Lagarina Crus Team, autore di 43,47.
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