''Rieti26'' vince in Europa: trionfo Studentesca

21 Settembre 2025

La Milardi, col nome Rieti26, trionfa al Dna U20 Clash of the Clubs in Portogallo, vincendo grazie alla staffetta finale “The Hunt”. Grandi prestazioni di Mancini, Pratali, Morelli e degli staffettisti della 4x400 e della caccia

di Christian Diociaiuti

La Studentesca Andrea Milardi,  continua a fare la storia. Vinta la Dna U20 - Clash of The Clubs a Leiria, in Portogallo. Per l’occasione, il club reatino si è presentato con un nome speciale, “Rieti26”, in vista degli Europei Under 18 in programma allo stadio Raul Guidobaldi dal 16 al 19 luglio 2026. La scelta non è solo simbolica: rappresenta un modo concreto per promuovere l’evento e l’intero territorio reatino, trasformando la partecipazione al Dna U20 Clash of the Clubs in Portogallo in una vetrina internazionale.

L’appuntamento di Leiria ha visto sfidarsi i migliori club giovanili d’Europa, con la Studentesca che ha schierato un mix di U18 e U20 di alto livello. La squadra reatina ha chiuso la prima giornata al secondo posto, guadagnandosi l’accesso alla finale di domenica, e ha poi conquistato la vittoria grazie a una prova magistrale nella staffetta svedese “The Hunt”.

Il quartetto composto da Cristina Morelli, Francesco De Santis, Virginia Capasso e Valerio Ciaramella ha colmato il gap con i cechi della Skoda, ribaltando i 20 punti di svantaggio accumulati nei precedenti undici eventi e chiudendo davanti a tutti in 4:44.15, un’impresa che ha confermato la determinazione del club reatino.

Il successo finale è stato anticipato da prestazioni individuali di grande livello nelle undici gare della finale. La 4x400 mista composta da Edoardo Petriaggi, Lavinia Capasso, Giulia Canepuccia e Andrea Scalella ha vinto in 3:33.75 grazie a una rimonta spettacolare di Scalella. Cristina Morelli ha ottenuto il punteggio pieno negli 800, vincendo in 2:14.94, mentre Diego Mancini, primatista italiano U18 dei 400 ostacoli, ha trionfato nei 400hs con 51.91. Nei 100 metri, Virginia Capasso ha conquistato un ottimo terzo posto con 12.48, e Leonardo Pratali ha vinto i 200 in 22.28, seguito dal secondo posto di Leonardo Di Mugno nel giavellotto con 58,65.

Un trionfo confezionato gara dopo gara e in cui Rieti è stato premiato anche dalla formula: Rieti26 ha colmato tutti i gap con una "caccia" da brividi. 

La scelta del nome Rieti26 non è casuale: serve a proiettare l’evento dei prossimi Europei Under 18 come un appuntamento di rilevanza internazionale, mostrando al contempo i giovani talenti cresciuti nel vivaio della Studentesca. Fondata nel 1975 e ribattezzata nel 2016 in memoria di Andrea Milardi, la società vanta un palmarès impressionante con quasi 1.100 medaglie ai campionati italiani e oltre 100 atleti azzurri. Tra le stelle del momento c’è Mattia Furlani, neo campione del mondo nel salto in lungo, a conferma della capacità del club di formare talenti di livello mondiale. Il direttore tecnico Alberto Milardi sottolinea come l’esperienza del Clash of the Clubs rappresenti una vetrina ideale per i giovani talenti, permettendo loro di confrontarsi con i migliori club d’Europa. Il Comitato Organizzatore Rieti 2026, con il presidente Riccardo Guerci e il segretario Federico Rinaldi, accoglie con entusiasmo l’iniziativa e anche il trionfo della squadra: «Il nome Rieti26 scelto per la partecipazione al Clash of the Clubs è un modo concreto per veicolare il messaggio dei Campionati Europei Under 18. Ogni occasione è utile per accendere i riflettori sull’evento e avvicinare il pubblico al 2026, anno in cui Rieti sarà capitale europea dell’atletica giovanile», dichiarano Riccardo Guerci e Federico Rinaldi, rispettivamente presidente e segretario generale del comitato.

Il trionfo di Leiria rappresenta dunque un doppio successo: sportivo, per la vittoria europea della Studentesca, e promozionale, in vista di un appuntamento che metterà Rieti al centro dell’atletica giovanile continentale.

 

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- RISULTATI

Le staffette di Rieti26 | Foto Dna


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