''La Due Regni'': sport, memoria e comunità
03 Settembre 2025L’ultima gara podistica su strada di agosto, si è svolta a Castelliri nella provincia di Frosinone, con la 2ª La Due Regni. La manifestazione dedicata al ricordo di Franco Bonavenia di sabato 30 agosto, è stata organizzata dalla Pro Loco di Castelliri in collaborazione con la società Polisportiva Ciociara Antonio Fava e con il patrocinio del Comune di Castelliri.
CASTELLIRI – Il paese appartenuto fin dall’antichità dagli Ernici, antico popolo italico, divenne a far parte della civiltà romana tra il IV° e il III° secolo a.C. La sua posizione collinare a 261 metri (s.l.m.), nella Valle del Liri, sovrastante il fiume Liri, da cui prende il nome l’omonima valle. Numerose chiese caratterizzano il paese ciociaro.
IL FINE CHE HA CARATTERIZZATO IL TRACCIATO – C’è stato un’ulteriore incremento di partecipanti rispetto alla scorsa edizione, che ha visto alla partenza 140 atleti facenti parte di 47 società; dunque La Due Regni, si conferma come un appuntamento capace di unire sport, storia e comunità. I podisti hanno affrontato un tracciato di 11 km che, come da tradizione, ripercorre alcuni tratti della processione di Santa Maria Salomé e attraversa l’antico confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, passando davanti ai due storici cippi confinari.
Il percorso è stato prevalentemente pianeggiante, ma ha riservato ai podisti un momento di grande suggestione e fatica con l’importante variazione altimetrica della salita di Collasturo, passaggio iconico e simbolico della gara che ha reso la sfida ancora più avvincente.
L’evento ha visto alle ore 17.45, prima della gara competitiva, una sfida sui 100 metri, animata da bambini e ragazzi fino a 13 anni.
IL TRAGUARDO DELLA SECONDA EDIZIONE – La gara è stata segnata da un momento di profonda commozione: il ricordo del podista Franco Bonavenia, scomparso improvvisamente dopo una gara podistica. Prima della partenza, tutto il pubblico e gli atleti hanno osservato un minuto di silenzio, interrotto solo dal volo di un palloncino bianco, salito in cielo come simbolo di affetto e memoria
L’arrivo in Piazza Luigi d’Arpino vede al primo posto assoluto Pasquale Roberto Rutigliano, il portacolori della Bitonto Runners, termina la fatica con il tempo di 38:28. Rutigliano si è imposto sui validi avversari come: Adriano Pallagrosi (Liri Runners, 38:57) e il vincitore della prima edizione Antonello Di Cicco (Pol. Atletica Ceprano, 39:12).
In campo femminile la protagonista assoluta sugli 11 km è stata Annalaura Bravetti, la portacolori della Podistica Solidarietà, ferma il cronometro a 45:58.
Molto distanziate le altre inseguitrici, che vedono sul podio Francesca Macinenti (Centro Fitness Montello, 48:15) e Alessandra Sardelliti (Pol. Atletica Ceprano, 48:33).
Al traguardo, un momento intenso ha visto la presenza del figlio, Roberto Bonavenia, che ha ricevuto una targa in ricordo del padre e ha premiato la categoria SM65, quella in cui Franco correva. Un riconoscimento che ha assunto un valore speciale con la vittoria di Felice Fiorini della Pol. Ciociara A. Fava, atleta che ha avuto l’onore di ricevere il premio direttamente dalle mani del figlio di Franco. Un gesto carico di significato, che ha trasformato la corsa in una festa non solo sportiva, ma anche di comunità, di cuore e di memoria condivisa.
La giornata, come da tradizione si è conclusa con un momento conviviale: gli spaghetti con aglio rosso di Castelliri, olio e peperoncino, offerti dalla Pro Loco Castelliri e preparati con cura dai ragazzi dell’associazione Giù per Terra, hanno ristorato atleti e pubblico in un clima di festa. Un sentito ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Castelliri e al Sindaco Fabio Abballe, alla Provincia di Frosinone, agli sponsor e a tutti i volontari, il cui contributo ha reso possibile la riuscita della manifestazione. La Due Regni si conferma così un evento unico, non solo una competizione podistica, ma una celebrazione della memoria, della storia e dello spirito di comunità che caratterizza Castelliri e la sua gente. Appuntamento alla terza edizione!
(Si ringrazia Stefano De Gasperis)
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