''Intitolare a Pigni lo stadio Farnesina''

03 Dicembre 2025

La petizione per intitolare la Farnesina a Paola Pigni cresce rapidamente. Martelli sostiene l’iniziativa: «Pigni ha cambiato l’atletica italiana. Dedicare lo stadio a lei significa custodire una storia che parla di coraggio e futuro»

Ha già raccolto centinaia di adesioni la petizione per intitolare lo stadio della Farnesina, a Roma, alla storica mezzofondista azzurra Paola Pigni, pioniera dell'atletica leggera al femminile. Nella sua carriera ha conquistato il bronzo olimpico dei 1500 metri a Monaco di Baviera nel 1972, tre anni dopo aver vinto il bronzo agli Europei di Atene nella stagione del suo record del mondo di Milano (4:12.4). Formidabile anche nel cross, due volte campionessa mondiale nel 1973 e 1974. Ma Paola Pigni, scomparsa nel 2021 all'età di 75 anni, è stata soprattutto la donna che ha aperto la strada alla libertà di correre.

"Ha sfidato i limiti e i pregiudizi rendendo la corsa un atto di libertà per tutte - si legge sul portale Change.org che ospita la petizione, promossa dalla figlia Chiara - Dopo i record e i trionfi, ha scelto di restare accanto ai giovani. Lo stadio della Farnesina è stato per anni la sua casa. Lì insieme a suo marito Bruno Cacchi non insegnavano solo l’atletica, ma tramandavano i valori sociali dello sport: l’inclusione, il rispetto dell’avversario come opportunità per migliorarsi, la condivisione dei successi, il coraggio di rialzarsi dopo una sconfitta. Se l’Arena di Milano il 2 luglio 1969 l’ha consacrata primatista del mondo, la Farnesina è il simbolo della sua dedizione verso gli altri, così come lo è stata tutta la sua esistenza".

"Siamo assolutamente favorevoli all'iniziativa e invitiamo tutti a firmare la petizione - è il pensiero del presidente FIDAL Stefano Mei -. Paola Pigni è nel cuore di tutta l'Atletica Italiana, di quelle donne e di quegli uomini che hanno tratto ispirazione dalla sua tenacia e dal suo esempio. Crediamo che intitolare lo stadio della Farnesina alla sua memoria possa essere un gesto di altissimo valore simbolico e il giusto riconoscimento per i valori che, insieme al marito Bruno, ha saputo trasmettere a intere generazioni".

Dichiarazione di Fabio Martelli, presidente FIDAL Lazio: "Sostenere questa iniziativa è un dovere morale oltre che un atto di gratitudine. Paola Pigni non è stata solo una campionessa straordinaria: è stata una donna che ha cambiato il destino dell’atletica italiana, aprendo la strada a un’intera generazione di ragazze che grazie a lei hanno capito di poter correre senza chiedere il permesso. La Farnesina è stata il suo terreno di vita, non solo di allenamento, un luogo dove ha saputo educare allo sport e alla responsabilità con la forza gentile dell’esempio. Intitolare lo stadio al suo nome significa custodire quella storia e consegnarla al futuro. Invito tutti a sostenere questa petizione: è un gesto semplice, ma parla di valori profondi e necessari". 

 



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